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25 marzo 2010 - di Daniela Della Bona

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SUCCESSO PER L' INCONTRO TRA I CANDIDATI SINDACI

 


 

Ieri sera si è svolto l'incontro tra i 5 candidati sindaci, organizzato da Controvoci presso l'Alaska di via Bosco. Prima di tutto ci scusiamo con tutti i lettori di Controvoci che erano collegati tramite internet per la diretta, con una punta massima di 350 utenti connessi, ma a causa di problemi di connessione la linea spesso si interrompeva  (il locale che ci ospitava non aveva la linea internet adsl e la connessione stabilita utilizzando la rete mobile non ha retto bene alla trasmissione dei dati").
Il pubblico presente ieri era numerosissimo, circa mille persone, ed ha assistito direttamente all'evento sia nella sala dove si svolgeva, sia in quella adiacente nella quale erano collegati uno schermo e una cassa per trasmettere le immagini e l'audio di quanto accadeva dentro, sia nel parcheggio del locale, dove altre centinaia di persone hanno sostato per tutte le due ore e mezzo di incontro. A causa di impegni successivi di qualche candidato, alcune domande non sono state più poste e la premiazione del vincitore del concorso "Santini di casa nostra" è slittata alla fine della serata. I candidati non conoscevano le domande ma, per ovviare a questo, molti di loro, invece di rispondere in modo diretto, spostavano l'oggetto della domanda su argomenti a loro più congeniali. Non sono mancate battute pungenti da parte di alcuni candidati verso altri, anche se, in realtà, più o meno tutti hanno cercato di evitare lo scontro diretto, preferendo parlare di loro piuttosto che degli altri, o lasciando cadere le provocazioni che ogni tanto arrivavano dagli antagonisti, nonostante alcune domande mettessero i candidati nella condizione di dover esprimere anche un giudizio sulle altre liste.
Ogni candidato aveva a disposizione, per scelta della Redazione, solo tre minuti per rispondere, diventati per le ultime domande solo due. Volenti o nolenti hanno dovuto sottostare ai tempi loro assegnati e ciò ha permesso alla Redazione di poter porre tante domande.
Come cittadina, mi sento di dire che nei politici di oggi manca il carisma. Non riescono ad essere più trascinatori di folle, non riescono più ad incendiare gli animi, a trasmettere la passione per quello che fanno.
Questi 5 candidati, seppur con qualche differenziazione, sono tutti un pò troppo "moderati", con scarsa grinta e, per dirla in modo popolare,: "non scaldano e non raffreddano". Battibeccano un pò, si punzecchiano... ma la passione vera per la politica, per il loro paese, dov'è? Esiste davvero?

Domande formulate dalla Redazione per i candidati sindaci e rivolte loro nell’incontro di ieri:
1) Che cos’è per lei la politica e che tipo di amministratore sarà?
2) La presentazione di ben 5 liste con un elettorato di meno di 10.000 elettori è sinonimo di forte disgregazione politica e di pericoloso e poco rassicurante personalismo. C’è il rischio che si possa vincere con una maggioranza risicata del 20%. Vi chiediamo il perché di 5 liste che rischiano di far avere al paese un’ Amministrazione poco rappresentativa.
3) In caso di vittoria, quali criteri utilizzerà per formare la sua giunta? Sarà data importanza alle competenze o al numero di voti?
4) Nella presentazione che ognuno di Voi ha fatto delle proprie liste, avete parlato di cambiamento rispetto al passato. In cosa consiste questo cambiamento?
5) Ci dica i punti di forza della sua lista e quelli di debolezza delle altre.
6) In questa campagna elettorale avete tutti affermato che tra i vostri obiettivi c’è quello della tutela dell’ambiente. Credete di aver dato dimostrazione, insieme ai vostri candidati, di rispetto per l’ambiente sommergendo Veglie di volantini e bigliettini di propaganda politica? E credete di aver dato dimostrazione di gestione oculata delle risorse finanziarie in un momento di profonda crisi economica e di crescente povertà? Non credete che sarebbe stato meglio dirottare le vostre spese e quelle dei vostri candidati verso azioni di solidarietà a favore dei cittadini più sfortunati o verso le casse comunali così disastrate?
7) In questi giorni la maggior parte di voi ha spesso elogiato i giovani dell’azione cattolica e della fabbrica di Nichi. Poiché siamo diffidenti per natura, vi chiediamo se il plauso che avete rivolto a queste realtà giovanili nasconde l’intento di accaparrarvi i loro voti o rappresenta, invece, un sincero interessamento che si tradurrà in azioni concrete? Se rappresenta un sincero interessamento, allora, se doveste diventare sindaci, quale sarà la prima azione concreta nei primi cento giorni di amministrazione che vi impegnate a porre in essere a favore di questi e di tutti i giovani?
8) Il nostro Comune ha un debito impressionante. Cosa farete di concreto per tagliare le voci di spesa e cercare di risanare la situazione?
9) Faccia il suo appello finale: perché un elettore dovrebbe fidarsi proprio di lei?

A breve pubblicheremo le domande che non siamo riusciti a fare per ragioni di tempo, privilegiando quelle di carattere più generale, che invieremo ai candidati sindaci chiedendo loro di rispondere via mail entro oggi, dato che da domani la campagna elettorale è chiusa.