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19 maggio 2010 - di Marco Palma

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Il Centro Polifunzionale Territoriale secondo il Protocollo d'intesa tra ASL e Comune


Era il 15 Marzo 2010 quando l'amministrazione Fai approvò, con una delibera del Consiglio Comunale, la cessione del Palazzo di Città all'ASL in comodato d'uso gratuito per 25 anni. L'ex sindaco non firmò quel protocollo d'intesa lasciando l'onere della scelta alla nuova amministrazione. Il 3 Maggio il neo sindaco Aprile, in un tentativo di salvare il salvabile, chiese all'ASL una proroga.
Vi proponiamo la delibera del 15/03/2010 e un brevissimo commento.
Il file (pdf) si divide in tre parti: da pagina 1 a pagina 4 (inclusa) si può leggere la delibera n. 16 del 15/03/2010; a pagina 5 (inclusa) e 6 (inclusa) si può leggere il protocollo d'intesa e a pagina 7 il sollecito che l'ASL inviò al Comune per la firma del protocollo.

Commento
Estratto del protocollo:
Art. 2 (pagina 6): “L'ASL LE si impegna a utilizzare il fabbricato di cui all'art. 1 come Centro Polifunzionale Territoriale per i Servizi Sanitari Connessi – Consultorio Familiare, CUP, PUA, Centro Prelievi, Dipartimento di Prevenzione, Medicina di Gruppo, 118, Continuità Assistenziale ecc.”.
“Ecc.”? Eccetera cosa? Per la Pubblica Amministrazione è normale firmare protocolli d'intesa, contratti e via discorrendo con diciture del genere?
Il Consigliere Maurilio Nicolaci afferma: “Nell'art.2 la ASL si impegna, e sottolineo si impegna, a utilizzare il fabbricato per una serie di servizi certi e quell'ecc. ecc. lo intendo come altri possibili servizi che la ASL si riserva di inserire.” Questo protocollo, come già affermato dal capogruppo di Veglie Futura, Nicola Gennachi, può essere modificato (si legga l’articolo: “Aprile - Il mese della discordia”) proponendo all'ASL di lasciare il 118 lì dove si trova ora. Ma, indirettamente, Nicolaci ribatte: “Andare a ridiscutere nuovamente del contenuto del protocollo, che vada al di là del luogo della sua realizzazione credo sarà deleterio per la nostra comunità. …A mio avviso, continuando di questo passo i servizi, l'ASL li sposterà in un altro comune. Mi batterò con tutte le mie forze perché ciò non accada.”.
Le posizioni sembrano essere tutte molto chiare, quindi, ricapitoliamo: tutti vogliono il Centro Polifunzionale, ma nessuno sa mettersi d'accordo sul dove farlo. Riuscirà il nostro “Super Sandro” (così come lo ha definito o, meglio, rappresentato G.P.Leo nella sua vignetta in prima pagina sul nuovo numero di Controvoci, uscito domenica scorsa) a risolvere il problema?

Potete trovare il nuovo numero del giornale Controvoci presso:
Parrocchia S.S. Rosario, via Dante
Farmacia S.Giovanni, via IV novembre
Tabacchino Ricevitoria Lezzi Neviana, piazza XXIV maggio
L'angolo della Focaccia, via Bosco
Biblioteca Comunale, via Damiano Chiesa
Centro Ufficio, via Carmiano
Lavanderia Alida, piazza della Costituzione


Marco Palma