Era il 15 Marzo 2010 quando l'amministrazione Fai approvò,
con una delibera del Consiglio Comunale, la cessione del
Palazzo di Città all'ASL in comodato d'uso gratuito per 25
anni. L'ex sindaco non firmò quel protocollo d'intesa
lasciando l'onere della scelta alla nuova amministrazione.
Il 3 Maggio il neo sindaco Aprile, in un tentativo di
salvare il salvabile, chiese all'ASL una proroga.
Vi proponiamo la delibera del 15/03/2010 e un brevissimo
commento.
Il file (pdf) si divide in tre parti: da pagina 1 a pagina 4
(inclusa) si può leggere la delibera n. 16 del 15/03/2010; a
pagina 5 (inclusa) e 6 (inclusa) si può leggere il
protocollo d'intesa e a pagina 7 il sollecito che l'ASL
inviò al Comune per la firma del protocollo.
Commento
Estratto del protocollo:
Art. 2 (pagina 6): “L'ASL LE si impegna a utilizzare il
fabbricato di cui all'art. 1 come Centro Polifunzionale
Territoriale per i Servizi Sanitari Connessi – Consultorio
Familiare, CUP, PUA, Centro Prelievi, Dipartimento di
Prevenzione, Medicina di Gruppo, 118, Continuità
Assistenziale ecc.”.
“Ecc.”? Eccetera cosa? Per la Pubblica Amministrazione è
normale firmare protocolli d'intesa, contratti e via
discorrendo con diciture del genere?
Il Consigliere Maurilio Nicolaci afferma: “Nell'art.2 la ASL
si impegna, e sottolineo si impegna, a utilizzare il
fabbricato per una serie di servizi certi e quell'ecc. ecc.
lo intendo come altri possibili servizi che la ASL si
riserva di inserire.” Questo protocollo, come già affermato
dal capogruppo di Veglie Futura, Nicola Gennachi, può essere
modificato (si legga l’articolo: “Aprile - Il mese della
discordia”) proponendo all'ASL di lasciare il 118 lì dove si
trova ora. Ma, indirettamente, Nicolaci ribatte: “Andare a
ridiscutere nuovamente del contenuto del protocollo, che
vada al di là del luogo della sua realizzazione credo sarà
deleterio per la nostra comunità. …A mio avviso, continuando
di questo passo i servizi, l'ASL li sposterà in un altro
comune. Mi batterò con tutte le mie forze perché ciò non
accada.”.
Le posizioni sembrano essere tutte molto chiare, quindi,
ricapitoliamo: tutti vogliono il Centro Polifunzionale, ma
nessuno sa mettersi d'accordo sul dove farlo. Riuscirà il
nostro “Super Sandro” (così come lo ha definito o, meglio,
rappresentato G.P.Leo nella sua vignetta in prima pagina sul
nuovo numero di Controvoci, uscito domenica scorsa) a
risolvere il problema?
Potete trovare il nuovo numero del giornale
Controvoci presso:
Parrocchia S.S. Rosario, via Dante
Farmacia S.Giovanni, via IV novembre
Tabacchino Ricevitoria Lezzi Neviana, piazza XXIV maggio
L'angolo della Focaccia, via Bosco
Biblioteca Comunale, via Damiano Chiesa
Centro Ufficio, via Carmiano
Lavanderia Alida, piazza della Costituzione
Marco Palma |