MEGASANSIFICIO - SENTENZA DEL TAR DI LECCE
Il 4 agosto 2011 il Tar di Lecce (Rosaria Trizzino, Presidente; Ettore
Manca, Consigliere Estensore; Gabriella Caprini, Referendario) ha emesso
la sentenza n. 1484/2011 che ha confermato la piena legittimità del
provvedimento con cui il Comune di Veglie, nel novembre 2010, aveva
rigettato, per molti motivi, la richiesta di concessione in sanatoria
avanzata dal Consorzio Agrario Salento Agricolo per la realizzazione di
un megasansificio in contrada LA CASA.
L’importante sentenza, molto articolata e completa, si può leggere sul
sito del Tar di Lecce (http://www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGA/Lecce/Sezione%203/2011/201100058/Provvedimenti/201101484_01.XML).
E’ composta da 12 punti in 18 pagine. Così si conclude:
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia, Sezione Terza di
Lecce, definitivamente pronunciando sul ricorso n. 58 del 2011 indicato
in epigrafe, lo respinge.
Spese compensate.
Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’autorità
amministrativa.
Riporto semplicemente il commento dell’avv. Pietro Quinto che, insieme
all’avv. Vantaggiato, ha difeso il provvedimento di diniego del Comune
di Veglie: “L’esaustività della motivazione della sentenza del Tar, in
perfetta aderenza ai principi affermati dal Consiglio di Stato, deve far
ritenere ormai definita la vicenda del sansificio di Veglie, con piena
soddisfazione di tutte le popolazioni dei Comuni interessati che hanno
sempre sostenuto l’incompatibilità di un siffatto impianto con la
valorizzazione agricola del proprio territorio.”
Ricordo, infine, che la vicenda megasansificio, iniziata esattamente tre
anni fa, nell’agosto del 2008, è stata valutata da tre collegi diversi
di giudici amministrativi (due volte il Tar di Lecce e una volta il
Consiglio di Stato) per un totale di 11 magistrati. L’esito, per tre
volte, è stato lo stesso: no a quel sansificio.
Seduta consiliare del 5 agosto 2011
Consiglio Comunale in seduta straordinaria: dalle ore 18,15 alle 20,20.
Presenti 17 consiglieri: 12 di maggioranza e 4 di minoranza. Sono
intervenuti: il sindaco, tre assessori e due consiglieri di opposizione.
ORDINE DEL GIORNO
1) Lettura ed approvazione verbali sedute consiliari del 13.06.2011 e
del 28.06.2011
Approvazione a maggioranza con 12 voti a favore e 4 astenuti.
2) Maggiorazione dell'Addizionale all'Accisa sull'Energia Elettrica anno
2011. Determinazioni
L’accisa (dal latino accensare = tassare) o addizionale sul consumo di
energia, esiste nel nostro ordinamento nazionale e comunale dal 1989.
Con il decreto Milleproroghe approvato dal Parlamento nel febbraio
ultimo scorso è stata data la possibilità non solo ai comuni della
Campania ma anche a tutti i Comuni d’Italia di poter aumentare la
suddetta accisa sul consumo di energia solo al fine di coprire
integralmente i costi diretti e indiretti dell’intero ciclo di gestione
dei rifiuti.
Il nuovo Decreto Legislativo sul federalismo fiscale municipale del 14
marzo 2011 prevede che a decorrere dallanno 2012 l’addizionale comunale
sul consumo di energia elettrica cessa di essere applicata nelle regioni
a statuto ordinario ed è corrispondentemente aumentata, nei predetti
territori, l’accisa erariale. Cioè dal 2012 l’accisa sul consumo di
energia non la paga più il cittadino ma lo Stato che trasferisce ai
Comuni la somma corrispettiva che il Comune ha introitato nel 2011. E
questo per tutti gli anni prossimi.
Con responsabilità amministrativa la maggioranza ha messo insieme le due
norme (aumento dell’accisa nel 2011 e aumento delle risorse trasferite
dallo Stato in questo settore dal 2012 in poi) e ha pensato bene di
proporre al Consiglio Comunale un piccolissimo aumento per quest’anno
anno per avere più risorse statali nei anni, anche ai fini dell’ormai
indispensabile risanamento delle casse comunali. E questo in
considerazione dei minori trasferimenti decisi dall’ultima manovra
nazionale, dell’aumento del canone per la raccolta e smaltimento dei
rifiuti in seguito alla nuova gara che farà l’ATO Le1 per i 27 comuni
del nord Salento, fra cui anche il comune di Veglie, per i contenziosi
in materia di rifiuti degli anni passati e per il labirinto senza fine
in cui stanno per essere cacciate le amministrazioni comunali con il D.L
70/2011, il D.L.vo sul federalismo fiscale e l’8° Decreto sul
federalismo approvato in questi giorni.
Il Comune di Veglie spende per i costi diretti e indiretti dell’intero
ciclo di rifiuti prodotti in città la somma di 1.534.400,00
(comprendente il canone alla ditta Monteco e in più, 107.567,10 per il
2009; ? 147.520,63 per il 2010; ? 72.521,42 fino a giugno 2011 da pagare
alla s.r.l. Progetto Ambiente di Massafra che pretende anche dal Comune
di Veglie il corrispettivo per il servizio di produzione di Combustibile
Da Rifiuto (CDR) dalle masse biostabilizzate, oltre a ? 31.449,94 per
spese di trasporto corrisposte all’Ato Lecce 1 per il periodo
2009-2010). La copertura del servizio, fra costi diretti e indiretti, è
pari al 97,11.
La possibilità di aumento dell’accisa è poco più del 2% (tra i 70-80
mila Euro nel 2011, poco più di un Euro al mese per le 5.000 famiglie
vegliesi).
La bozza di delibera con la proposta di istituire un leggero aumento per
il 2011 dell’accisa sul consumo di energia elettrica è stata approvata
dal Consiglio con 12 voti a favore e 4 contrari.
3) Approvazione Piano di Lottizzazione Comparto C1-18 ai sensi dellart.
16 L. R. n. 20/01
Dopo una breve interruzione del consiglio comunale per dare ai
consiglieri di minoranza due pagine della bozza di delibera mal
fotocopiata, è stato approvato definitivamente il comparto C1-18. L’iter
amministrativo è stato molto difficile e delicato (la passata
amministrazione, dopo due anni, prima aveva adottato il PdL, poi
revocato la delibera, poi il ricorso al Tar di un lottizzando aveva di
fatto bloccato l’iter. In un anno dalla sentenza del Tar sono stati
risolti tutti i problemi. Un vero miracolo fatto da tutti: ufficio,
tecnici, lottizzandi. L’amministrazione ha terminato il suo compito per
questo PdL.
Delibera approvata con 11 voti a favore e 4 astenuti.
4) Variazione al Bilancio di Previsione 2011 e alla Relazione
Previsionale e Programmatica
La variazione si è resa necessaria per poter iscrivere in bilancio
alcune risorse pervenute dal comune capofia del piano delle politiche
sociali e per un maggiore incasso di tributi minori dopo la gara vinta
dall’AICA s.r.l. di La Spezia con un aggio minore di 5 punti (dal 53% al
48%) rispetto alla passata gestione e quindi con maggiore incasso per il
Comune. Le maggiori risorse sono servite per coprire spese per
l’assistenza abitativa a persone indigenti, per spese del servizio
affari generali e per una collaborazione con un esperto esterno per
definire meglio il fondo di produttività dei dipendenti comunali in
seguito allispezione ministeriale del gennaio scorso.
Approvata con 12 voti a favore e 4 astenuti.
5) Ratifica Deliberazione della Giunta Comunale n.126 del 22/07/2011
avente ad oggetto Secondo aggiornamento dello Schema di Programma
Triennale 2011/2013 e dello Schema Annuale 2011 dei Lavori Pubblici e
Variazione di Bilancio.
Questulteriore variazione di bilancio si è resa necessaria per poter
spostare le somme per il Centro Diurno per Anziani, finanziato dalla
Regione Puglia, nei locali di via IV Novembre dal 2012 al 2011 per
avviare le procedure propedeutiche allaffidamento e allavvio del
progetto.
Approvazione allunanimità.
6) Regolamento Comunale Libere Forme Associative Approvazione.
Il regolamento è composto da 35 articoli. Rende operativo lart. 10 dello
Statuto, istituisce lalbo delle associazioni locali, rende più organica
la partecipazione, razionalizza e programma lo scambio tra Comune e le
diverse forme di partecipazione associate. Il regolamento sarà
pubblicato sul sito del Comune non appena entrerà in vigore.
Approvazione unanime.
7) Regolamento di accesso e fruizione Trasporto scolastico Approvazione.
Il regolamento è composto da 13 articoli e disciplina, nellabito del
diritto allo studio, il trasporto scolastico agli alunni residenti al di
fuori dellarea urbana.
Il regolamento sarà pubblicato sul sito del Comune non appena entrerà in
vigore.
Approvazione unanime.
8) Giudici Popolari di Corte dAssise e di Corte dAssise dAppello
Designazione membri della Commissione preposta alla formazione e
aggiornamento degli elenchi comunali.
Sono stati eletti per la maggioranza il consigliere Vetrano con 10 voti
e la consigliera Capoccia con 4 voti per la minoranza.
9) Interpellanza prot. n. 10571 in data 27.07.2011 avente ad oggetto
Comportamento degli amministratori in occasione di lutti che colpiscono
dipendenti comunali. Risposta.
Il consigliere interrogante si è dichiarato soddisfatto per la risposta
del Sindaco.
a cura di Antonio Greco
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