Finisce nella più totole
delusione la vicenda del Centro Polifunzionale Sanitario di Veglie. Una
vicenda lunga, intricata e spesso al centro di mille polemiche, che
perdurava oramai da tempo e che sembrava doversi definire entro
quest’anno.
Alla fine, l’attuale Sindaco Alessandro Aprile affiancato dall’Assessore
Antonio Greco non presentando nei tempi giusti la documentazione
necessaria, ha fatto decadere i tempi stabiliti per ricevere il
finanziamento della Regione e quindi tutto è finito nel nulla.
In questi anni si sono prodotti quintali di carte, documenti e parole,
in Consiglio Comunale e fuori. Riunioni ed incontri tra i medici, gli
operatorio sanitari e la cittadinanza per spianare la strada alla
costituzione del CPT, nella speranza di poter realizzare una struttura
sanitaria a Veglie, un'opera fatta per creare servizio e benessere per i
cittadini: un Poliambulatorio sanitario molto utile alla realtà vegliese,
fatto di laboratorio di analisi, servizi medici e specialistici, che
avrebbero arricchito il nostro Paese.
Ma alla fine, dopo tanti progetti e speranza tutto è finito nel cestino
a causa della negligenza di Aprile, Greco & Co che ancora una volta
hanno fatto un BUCO NELL’ACQUA a danno del Paese.
E la storia si ripete: dopo la mancata Stazione ferroviaria degli anni
'50 e la demolizione (artefatta) del Palazzo Municipale di Piazza
Umberto I degli anni '60, possiamo registrare la mancata realizzazione
del CPT nel 2012.
Dott. Giuseppe Landolfo
Capogruppo consiliare di “VEGLIE NUOVA”
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