( chiudi la pagina )

Lettere

06 marzo 2012 - da Giuseppe Landolfo

  Condividi

Centro polifunzionale sanitario di Veglie

 

Finisce nella più totole delusione la vicenda del Centro Polifunzionale Sanitario di Veglie. Una vicenda lunga, intricata e spesso al centro di mille polemiche, che perdurava oramai da tempo e che sembrava doversi definire entro quest’anno.

Alla fine, l’attuale Sindaco Alessandro Aprile affiancato dall’Assessore Antonio Greco non presentando nei tempi giusti la documentazione necessaria, ha fatto decadere i tempi stabiliti per ricevere il finanziamento della Regione e quindi tutto è finito nel nulla.

In questi anni si sono prodotti quintali di carte, documenti e parole, in Consiglio Comunale e fuori. Riunioni ed incontri tra i medici, gli operatorio sanitari e la cittadinanza per spianare la strada alla costituzione del CPT, nella speranza di poter realizzare una struttura sanitaria a Veglie, un'opera fatta per creare servizio e benessere per i cittadini: un Poliambulatorio sanitario molto utile alla realtà vegliese, fatto di laboratorio di analisi, servizi medici e specialistici, che avrebbero arricchito il nostro Paese.

Ma alla fine, dopo tanti progetti e speranza tutto è finito nel cestino a causa della negligenza di Aprile, Greco & Co che ancora una volta hanno fatto un BUCO NELL’ACQUA a danno del Paese.

E la storia si ripete: dopo la mancata Stazione ferroviaria degli anni '50 e la demolizione (artefatta) del Palazzo Municipale di Piazza Umberto I degli anni '60, possiamo registrare la mancata realizzazione del CPT nel 2012.



Dott. Giuseppe Landolfo
Capogruppo consiliare di “VEGLIE NUOVA”