Nuovo ricorso da parte di 8.000 imprenditori decisi a costruire un impianto industriale fra i vigneti del Negroamaro
VEGLIE - Vietare l‘apertura di un sansificio nel parco del Negramaro viola il principio di libertà d’impresa contenuto nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea.
Con questa motivazione, un Consorzio di circa 8000 produttori agricoli salentini ha proposto un nuovo - l'ennesimo — ricorso al Consiglio di Stato chiedendo che sia proprio Bruxelles a dire se quell‘impianto debba aprire oppure no all‘interno del parco. Il Consorzio ritiene di sì, alla luce del fatto che la trasformazione della sansa in nocciolino, cioè in combustibile - attività prima del sansificio in questione - rientra a suo dire nell‘ambito della filiera agricola, e, come tale, l’impianto produttivo di trasformazione deve trovarsi in zona agricola.