PROGRAMMA LISTA VEGLIE DOMANI

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PROGRAMMA LISTA “VEGLIE DOMANI” (inviato per la pubblicazione)

 

1. IL PROGETTO POLITICO VEGLIE DOMANI

Veglie Domani è un associazione politico-culturale nata da un gruppo di cittadini che hanno
constatato che il nostro comune si trova in una situazione che richiede un deciso cambiamento di
rotta. L’associazione è formata da uomini e donne che credono che la politica debba essere uno
strumento utile al progresso delle piccole e grandi comunità. Per alcuni di noi questa visione, si
riassume in un’identità riformista, per altri, in un’identità di cattolicesimo attivo nel sociale, per
altri ancora, in un’identità d’impegno onesto nel lavoro, nella professione e nella vita di tutti i
giorni. Perciò, non disconosciamo le diverse identità di ognuno, ma partiamo da quelle per
definirci come gruppo e dare vita a uno spazio politico e socio-culturale, in grado di facilitare il
contatto e la partecipazione dei cittadini alla vita politica.

Tutti noi finora abbiamo demandato ai “politici di professione” la gestione del territorio. Tuttavia
ora pensiamo che l’impegno politico diretto sia l’unico modo per poter concretizzare i buoni
propositi e perciò vogliamo cimentarci con un progetto chiaro: mettere in pratica nella vita del
nostro paese l’idea di gestione della cosa pubblica che ci accomuna. Il metodo consiste nel partire
dalle persone, ascoltando le esigenze del territorio, identificando e perseguendo soluzioni
condivise; gli obiettivi sono quelli del rafforzamento delle potenzialità di Veglie, della
valorizzazione delle risorse umane e del territorio, dell’ammodernamento nel rispetto della
vocazione del paese e del miglioramento della qualità della vita dei cittadini. Questo modello di
amministrazione richiede un impegno serio, costante e competente, e necessariamente si fonda
sulla promessa ai Vegliesi di agire con responsabilità, per perseguire esclusivamente l’interesse
pubblico e il Bene Comune.

Non ci riteniamo depositari di verità assolute e soluzioni univoche, vogliamo confrontarci con tutti
coloro che si riconoscono nell’impostazione del nostro progetto e che siano disposti a dare il
proprio contributo. La consapevolezza che le ultime quattro amministrazioni non abbiano concluso
il loro mandato ci convince che i punti di forza della nostra proposta siano l’unità e il
rinnovamento: unità di intenti e impegno, sia nell’associazione che nella lista di candidati che
proponiamo a Veglie; rinnovamento per rispondere all’esigenza di fisiologico ricambio degli
amministratori al fine di contrastare l’autoreferenzialità, e garantire un corretto approccio alla
gestione della cosa pubblica, libero da vincoli e ingerenze. L’impegno dell’associazione si esplicita
nell’organizzare momenti di formazione e informazione politica, di approfondimento delle
tematiche inerenti la gestione della cosa pubblica e del nostro comune in particolare. Ci siamo
strutturati in gruppi di lavoro in base alle competenze e interessi di ognuno (bilancio, urbanistica,
attività produttive e agricoltura, servizi sociali, ecc…). Il nostro programma nasce da un’analisi
ampia e approfondita delle problematiche, delle vocazioni, e delle possibilità di rilancio del
territorio, e si sviluppa su direttive ben precise: impegno, risanamento, apertura, condivisione e
partecipazione, visione ben definita degli obiettivi da raggiungere.

2. PRINCIPI E OBIETTIVI PROGRAMMATICI

 

 

L’azione politica di Veglie Domani sarà fondata su alcuni principi e valori fondamentali, che
saranno punto di partenza per il raggiungimento degli obiettivi programmatici prefissati:

 

PRINCIPI ONESTA’, IMPEGNO, COMPETENZA

RISPETTO DELLA LEGALITA’

 RISPETTO DELL’AMBIENTE

Questi principi devono essere alla base dell’agire degli amministratori in modo da garantire
l’uguaglianza, la pari dignità dei cittadini nel rispetto di quei diritti fondamentali sanciti dalla
Costituzione. I favoritismi, la gestione personalistica dei servizi alla ricerca di consensi elettorali
non coincidono con gli interessi della collettività.

 

La legalità deve accompagnare in ogni suo passo l’azione amministrativa.

 

Il rispetto dell’ambiente è un presupposto imprescindibile di ogni azione sul territorio.

 

OBIETTIVI: RISCOPRIRE L’IDENTITA’ VEGLIESE E TORNARE A SENTIRSI ORGOGLIOSI DEL
NOSTRO PAESE

PUNTARE ALLO SVILUPPO E AL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA’ DELLA
VITA

CREARE IL SISTEMA TERRITORIO

Troppo spesso ormai il senso di sfiducia prevale sulla speranza di riuscire ad incidere sul
miglioramento: è necessario perciò riscoprire la propria identità e tornare all’orgoglio di essere
vegliesi. Pertanto, il benessere sociale e lo sviluppo economico devono essere obiettivi
imprescindibili, necessari per il miglioramento della qualità della vita nella nostra comunità.

Nell’ottica dello sviluppo del territorio è necessario operare in ambito intercomunale, creando un
sistema locale che porti ad una crescita organizzata e mirata alla valorizzazione delle peculiarità e
vocazioni, siano queste culturali, artigianali, turistiche, agricole, commerciali, imprenditoriali.

3. IL PATTO CON I CITTADINI

 

Veglie Domani è nata con l’idea che sia possibile il rinnovamento della politica. Cambiare si può, e
tutti i cittadini devono avere l’opportunità di contribuire al cambiamento, e la possibilità di
dialogare con gli amministratori per evidenziare problematiche e proporre soluzioni.

Il programma amministrativo traccia le linee guida sulle quali la futura amministrazione sarà
impegnata, senza fare promesse irrealizzabili, ma delineando un metodo di lavoro.

Il Sindaco ed i consiglieri eletti dovranno confrontarsi costantemente con il gruppo, eliminando
ogni personalismo ed ambizione individuale. Il fine è quello di porre sempre il cittadino al centro
dell’attività amministrativa, tramite la partecipazione attiva al governo del paese.

Il ruolo degli amministratori sarà quello di essere portavoce delle esigenze e delle volontà di tutta
la cittadinanza: essi rappresenteranno sempre la comunità.

L’impegno di Veglie Domani è quello di continuare a svolgere, a prescindere dal risultato
conseguito, l’azione propositiva e di controllo anche dopo le elezioni comunali, garantendo una
vigilanza sulla correttezza dell’attività amministrativa e proponendosi sempre come strumento
utile allo sviluppo del comune.

Il progetto politico andrà avanti, nella convinzione che sia sempre possibile operare per il bene
della comunità, fuori e dentro la pubblica amministrazione.

La nostra intenzione è quella di lasciare un segno tangibile della nostra attività: recuperare il vero
significato del fare Politica, incidere sul territorio, creare le basi per lo sviluppo, per tutti noi e le
generazioni future.

Ci impegneremo ad eseguire delle verifiche periodiche sullo stato di avanzamento del programma
amministrativo, con assemblee aperte alla cittadinanza e pubblicazioni on-line.

 

 

 

4. IL PROGRAMMA

 

4.1 TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE

 

Democrazia Partecipata

Uno dei punti cardine del programma di Veglie Domani è la partecipazione attiva dei cittadini alla
vita politica del Comune. Affinché questa si realizzi è necessario rendere trasparenti tutti gli atti
pubblici e individuare forme di partecipazione.

Forme di coinvolgimento e partecipazione della cittadinanza

Consigli comunali in streaming, accessibilità on-line degli atti amministrativi, questionari periodici
sul gradimento dei servizi pubblici, creazione di nuovi spazi di ascolto per dare la possibilità di
esprimere opinioni, fare proposte, anche attraverso strumenti innovativi come i social network.

E’ necessario utilizzare al meglio la possibilità data dalle consulte di interloquire con i cittadini, da
organizzare per settori di competenza corrispondenti a quelli degli assessorati.

“Sindaco tra la gente”: saranno organizzati incontri periodici anche al di fuori degli uffici comunali,
in scuole, mercati e quartieri.

La partecipazione deve essere estesa a tutto il personale dipendete dell’ente, vero motore della
macchina amministrativa: uno scambio dialettico e costruttivo, oltre che impegno e formazione,
possono aiutare a migliorare le condizioni del nostro paese.

 

Dialogo e sinergie con associazioni

Le associazioni locali rappresentano la voce dei bisogni della comunità. E’ necessario instaurare un
dialogo aperto e collaborativo, da tenere sempre come riferimento nella programmazione. A tal
fine sarebbe opportuno sin da subito creare un albo con le associazioni esistenti sul territorio:
tante non si conoscono e non di tutte si conoscono le finalità.

Ruolo dell’Associazione Veglie Domani: con i gruppi di lavoro l’Associazione fornirà lo staff da
affiancare agli assessori.

 

4. IL PROGRAMMA

 

4.2 EFFICIENZA E AMMODERNAMENTO

 

Revisione di spesa

In un periodo in cui le disponibilità degli enti pubblici sono oramai ridotte al minimo, è necessario
abbattere drasticamente tutte le spese superflue ed inutili. Veglie Domani punta a:

. La situazione economico finanziaria del comune di Veglie è critica, probabilmente sull’orlo del
dissesto finanziario; risulta vitale procedere al superamento della condizione strutturalmente
deficitaria nella quale versano i conti comunali, attraverso rigorose e mirate azioni. Tra queste,
l’adozione di un piano di riequilibrio pluriennale nel quale individuare le linee strategiche
d’intervento.
. Riduzione dell’indennità di carica in una misura pari al 50 % per Assessori e Sindaco, da
destinare ad interventi in favore della collettività e soprattutto dei giovani.
. Incentivare la modernizzazione della struttura burocratica e velocizzare l’iter di conclusione
delle pratiche amministrative.
. Riorganizzazione della macchina amministrativa e di tutti gli uffici, attraverso l’individuazione e
l’analisi per centri di costo, l’implementazione di opportuni e significativi indici di produttività,
al fine di una sostanziale riduzione dei costi, degli sprechi e delle inefficienze.
. Garantire la trasparenza per la fornitura di beni e servizi, riducendo al minimo la trattativa
negoziata, ed utilizzando per il resto le procedure pubbliche della CONSIP, anche sotto forma di
Associazioni Temporanee di Scopo intercomunali.
. Pagare tutti per pagare meno rendendo più efficiente la lotta all’evasione fiscale.

Sito istituzionale

Sarà necessario migliorare la funzionalità del sito Web del Comune, permettendone un più
completo utilizzo in riferimento all’accesso agli atti amministrativi (delibere, determine,
documentazione varia, ecc.), alla certificazione telematica secondo le nuove regole
dell’amministrazione digitale, e alla trasparenza (consiglio comunale sul web, notificazioni
telematiche). Attraverso il sito internet si potrà inviare posta elettronica a Sindaco, Assessori ma
anche agli uffici, permettendo in tal modo una efficace ed immediata comunicazione con la
componente politica e amministrativa.

 

Ufficio Finanziamenti

Costituzione di un ufficio preposto all’intercettazione e gestione di fonti di finanziamento pubblico
e privato.

4. IL PROGRAMMA

 

4.3 POLITICHE DEL TERRITORIO

 

Tra gli obiettivi programmatici di Veglie Domani c’è la creazione del Sistema Territorio.
L’integrazione e la collaborazione tra le diverse realtà locali, nell’ottica di una organizzazione
intercomunale, di ambiti territoriali e aree vaste, è divenuta strategica. Tutta la riorganizzazione
territoriale pensata dalla Regione, la programmazione dei finanziamenti regionali ed europei ed i
relativi programmi di sviluppo, si fondano sull’idea di individuare e caratterizzare determinate aree
costituite da raggruppamenti di comuni.

E’ necessario tenere conto della collocazione di Veglie nella Terra d’Arneo, e in un’area definita
dal nuovo Piano Paesaggistico Territoriale Regionale “dei vigneti d’eccellenza”.

 

Per attuare questo percorso bisogna intraprendere delle azioni specifiche:

. Programmare una politica di territorio che esalti le qualità e le vocazioni.
. Riscoprire l’identità e le specificità di Veglie.
. Creare presupposti per uno sviluppo locale integrato con i Comuni vicini.
. Promuovere Protocolli di intesa con i Comuni vicini.
. Utilizzare al meglio gli strumenti attualmente esistenti, come l’Unione dei Comuni.
. Costituire ATS finalizzate allo sviluppo di progetti ed il reperimento di finanziamenti.

 

Pertanto l’amministrazione comunale deve avere un ruolo determinante nell’accrescimento del
benessere e della ricchezza attraendo investimenti, realizzando alleanze e sinergie al fine di
realizzare progetti innovativi.

Veglie, nei prossimi anni, non potrà permettersi di non intercettare ed utilizzare le risorse
finanziarie messe a disposizione dai programmi europei, nazionali e regionali.

 

4. IL PROGRAMMA

 

4.4 URBANISTICA, AMBIENTE E CONTROLLO

 

 

Urbanistica

I temi dell’Urbanistica e del Territorio rappresentano senz’altro uno degli aspetti più importanti
che una pubblica amministrazione, ad ogni livello di scala, deve affrontare. La presenza di un
determinato contesto urbano e territoriale, e di una determinata programmazione, influenza in
modo significativo l’inclusione o esclusione sociale, lo sviluppo economico, la qualità della vita e il
benessere delle comunità.

E’ fondamentale avere una visione complessiva del risultato da conseguire, e mettere in atto tutte
le misure necessarie a perseguirlo.

L’obiettivo è valorizzare l’identità del territorio e programmare uno sviluppo armonioso, per
aumentare la qualità della vita e l’attrattiva turistica. Le azioni da compiere sono:

 

. Approvare il Piano Urbanistico Generale – PUG, secondo gli obiettivi programmatici del nuovo
Piano Paesaggistico Territoriale Regionale – PPTR , e risolvendo le problematiche legate ai
comparti e zone di espansione edilizia, perseguendo la riduzione del consumo del territorio e il
miglioramento e completamento delle aree già infrastrutturate.
. Attuare un processo di “Pianificazione Urbanistica Partecipata” per la individuazione delle
esigenze prioritarie del territorio con il confronto diretto e trasparente tra gli attori che
operano sul territorio per armonizzare gli interessi socio-economici con gli aspetti ambientali e
territoriali.
. Rigenerazione urbana e recupero degli edifici industriali dismessi , attraverso strumenti quali il
Piano Integrato Rigenerazione Urbana – PIRU che permettano di dialogare con privati per
valutare i migliori interventi da eseguire sul territorio.
. Rivalutare il centro storico attraverso l’applicazione del Piano del Colore, e sgravi fiscali per chi
esegue ristrutturazioni, ricorrendo anche all’Edilizia sociale come motore di recupero e
rivalutazione del costruito.
. Intervenire sul degrado e le periferie, riqualificando i giardini pubblici esistenti e realizzando
nuovi spazi verdi attrezzati, eliminando soprattutto le barriere architettoniche.
. Perseguire un elevato livello di Decoro urbano attraverso la sistemazione viabilità interna
(manto stradale e segnaletica), la sostituzione dei pali vecchi e precari della pubblica

illuminazione, l’utilizzo di pali elettrici e cartelli segnaletici appropriati nel centro storico,
l’adozione di soluzioni di arredo urbano (segnaletica, panchine, aiuole, giochi bimbi…) nelle
aree pubbliche e nelle piazze del paese.
. Completamento rete idrica, fognaria, gas e pubblica illuminazione nelle zone non ancora
servite.
. Connessione internet gratuita c/o piazze e luoghi pubblici, utilizzo di sistemi di
videosorveglianza per il controllo degli edifici e spazi pubblici.
. Pubblica illuminazione: migliorare il servizio e rimodulare gli orari di abbassamento intensità
luminosa.

 

Ambiente

La tutela dell’ambiente è uno dei principi individuati alla base dell’azione di una pubblica
amministrazione. Nella programmazione di ogni tipo di intervento è necessario valutare:

– Quali siano i reali bisogni della comunità;
– Quali sono le conseguenze ambientali;
– Se esistono alternative sostenibili.

Il ritorno economico non può infatti giustificare qualsiasi intervento a danno dell’ambiente.

La sensibilizzazione ed il coinvolgimento dei singoli cittadini, delle associazioni e degli operatori
economici è uno strumento fondamentale per l’Amministrazione stessa, per attuare
l’ottimizzazione nell’uso delle risorse ambientali. Saranno attuate iniziative quali, per esempio:

. Adozione delle varie piazzette del territorio da parte dei cittadini dei vari quartieri, così da
avere un contributo nel renderle ancora più belle e vivibili.
. Giornate ecologiche con la partecipazione di volontari per la raccolta di rifiuti abbandonati in
maniera indiscriminata nelle varie zone del territorio comunale che saranno censite a tal fine
combinando tale iniziativa anche con l’idea di percorso conoscitivo del territorio.
. Incontri e convegni sul tema ambientale con specialisti del settore e rappresentanti di Enti
puntando sull’educazione ambientale soprattutto nelle scuole e sul rapporto tra cittadini e beni
di consumo o tra cittadini e il proprio territorio/ambiente illustrando le nuove opportunità (il
riciclaggio, l’uso attento delle risorse).
. Valorizzazione dei beni ambientali comunali quali la Macchia di Lupomonaco, e inserimento di
questi in percorsi didattici e percorsi organizzati.

 

E’ inoltre necessario un controllo e monitoraggio continuo del territorio per impedire abbandono
di rifiuti e fonti di inquinamento bonificando eventuali discariche abusive.

Particolare attenzione sarà rivolta alle Fonti di energia Rinnovabile soprattutto per gli immobili
comunali, allo scopo di perseguire un risparmio e razionalizzazione energetica e di minimizzazione
degli impatti ambientali.

 

Servizio di raccolta e gestione dei rifiuti solidi urbani

Il nuovo appalto per il Servizio di raccolta e gestione dei rifiuti solidi urbani e altri servizi attinenti
che sarà affidato dall’ARO LE/3 di cui Veglie fa parte, dovrà essere costantemente monitorato per
verificare l’attuazione di tutto quanto previsto da contratto.

Inoltre l’Amministrazione, al fine di raggiungere gli obiettivi imposti dalla Regione Puglia per le
percentuali di differenziata, per ottimizzare il servizio e conseguentemente ottenere un
conseguente abbattimento dei costi che gravano sul bilancio comunale, coinvolgendo in prima
linea i cittadini, dovrà mettere in campo iniziative per migliorare il servizio “porta a porta” e per il
potenziamento delle raccolte differenziate, quali:

. Realizzazione di un Centro di raccolta comunale – Ecocentro – che consente di ampliare la
gamma dei servizi offerti all’utenza (raccolta sfalci di potatura, inerti, tessili, olio alimentare,
ecc.) consentendo il conferimento di rifiuti che l’utenza non è riuscita a conferire attraverso il
servizio di raccolta domiciliare.
. Installazione della Casa dell’acqua, per la distribuzione a basso costo dell’acqua pubblica
riutilizzando le bottiglie di plastica per limitarne l’utilizzo (ridurre la produzione di plastica
riduce i costi per il suo smaltimento).
. Installazione di Ecocompattatori, nei quali i cittadini consegnano contenitori da riciclare
ottenendo sconti da spendere in vari negozi e riduzioni anche sulla tassa sulla spazzatura.
. Campagna di sensibilizzazione per il compostaggio dei rifiuti organici da riciclare nel proprio
giardino – Autocompostaggio.
. Incrementare il numero dei cestini di immondizie nei luoghi e strade maggiormente
frequentate.
. sensibilizzare cittadini a partire dalle scuole, mediante la realizzazione di opuscoli informativi e
iniziative pubbliche.

 

 

 

4. IL PROGRAMMA

 

4.5 SVILUPPO ECONOMICO

 

Gli imprenditori sono chiamati, in questo periodo di crisi, al primario ruolo di mantenere e se
possibile creare posti di lavoro per garantire entrate alle famiglie. Per comprenderne le
problematiche l’amministrazione comunale deve essere sempre a fianco delle imprese ed andare
a toccare con mano sui luoghi di lavoro qual è la situazione reale. E’ prioritario cercare di impedire
la delocalizzazione e riportare a casa la produzione (negli ultimi anni a Veglie molte imprese hanno
effettuato rilevanti investimenti fuori perché il paese non disponeva ancora di una zona
artigianale).

Il tessuto esteso di piccole e medie aziende deve essere sostenuto e aiutato, specie in questo
momento di forte crisi, favorendo lo sviluppo di nuovi settori ricchi di tecnologia e destinati alla
crescita sul mercato. In questa ottica vanno presi accordi con le Istituzioni Scolastiche, in primis
con l’Università, con le scuole professionali per realizzare corsi di specializzazione che formino
manodopera qualificata, necessaria per produzioni di qualità e maggior valore aggiunto, in un
dialogo costante con le aziende; si pensa a costituire commissioni permanenti ad hoc.

Il Comune per aiutare le aziende può farsi promotore della stipulazione di convenzioni bancarie
con gli istituti presenti sul territorio onde ottenere finanziamenti a tassi agevolati. Eguale risultato
si otterrebbe tenendo informati gli imprenditori e gli artigiani sugli strumenti che offrono vantaggi
per la loro attività, come la partecipazione ai Consorzi Fidi esistenti. Tra gli altri modi per poter
reperire risorse uno dei più importanti è la partecipazione ai vari progetti finanziati dalla
Comunità Europea o dalla Regione recuperando una fonte di finanziamento fondamentale fino ad
oggi poco utilizzata.

E’ indispensabile la creazione di uno “Sportello Impresa” per artigiani e aziende che si occupi
dell’affiancamento a coloro che hanno o intendono intraprendere un’attività, per fornire
consulenza costante e completa.

 

Con l’obiettivo di innalzare il livello di conoscenza nei settori produttivo e dirigenziale dei nostri
imprenditori, sia della vecchia che della nuova generazione, ci preoccuperemo di promuovere
incontri di alto livello con personalità di spicco del mondo lavorativo, politico e manageriale.

Nel contempo, devono essere utilizzati tutti i possibili ammortizzatori sociali per aiutare i
lavoratori colpiti dalla crisi. Lavoratori che costituiscono un patrimonio delle imprese e che quindi
vanno considerati non un’ appendice dell’economia ma attori primari che vanno ascoltati nei loro
diritti e difesi nella loro sicurezza.

 

E’ necessaria una seria programmazione commerciale. Occorre tenere presente che il tessuto
commerciale di Veglie non si basa sulla presenza di grandi piattaforme, ma è legato al piccolo
commercio di vicinato, basato sul rapporto di fidelizzazione che il commerciante instaura con il
cliente, soprattutto con quello anziano, e ciò rappresenta un servizio sociale aggiunto che viene
offerto alla comunità. E’ necessario incrementare iniziative commerciali ad hoc, ad esempio
mercatini settimanali vari, utilizzando la Nuova Area Mercatale, e puntare a far divenire le aree a
vocazione commerciale presenti, il “salotto buono” del paese.

 

Ormai è nota la situazione economica del paese, pertanto promettere grandi imprese appare del
tutto falso ed anacronistico: tuttavia intensificando e dando spessore ad una stretta
collaborazione tra privato (singolo o organizzato) e soggetto pubblico si possono risolvere tante
questioni che al momento non trovano soluzione.

 

E’ necessario intraprendere le seguenti azioni:

 

. Sblocco e rilancio dell’area PIP: eliminazione ipoteca legale, agevolazioni sul prezzo di acquisto
e sugli oneri fiscali; luogo-vetrina per le attività produttive
. Attivazione dell’Area Mercatale, ormai terminata da anni e in stato di degrado e abbandono, e
censimento delle strutture di proprietà Comunale, al fine di una eventuale dismissione o
trasformazione in cespiti attivi e produttivi di entrate
. Piano Commercio: valorizzare le principali vie esistenti e le maggiori vie di circolazione
(interne/esterne)
. Ascolto delle associazioni culturali per capire le esigenze del territorio e promuovere le
iniziative
. Utilizzare le nuove tecnologie come strumento per la crescita

 

 

4. IL PROGRAMMA

 

4.6 TURISMO E POLITICHE AGRICOLE

 

Come anticipato nel paragrafo relativo alle politiche del territorio, lo sviluppo del territorio è
strettamente connesso con la capacità di promuovere e valorizzare le “vocazioni” presenti. Di
fondamentale importanza sono pertanto il settore del Turismo e dell’Agricoltura, il primo per la
collocazione geografica strategica del nostro comune, il secondo perché tradizionalmente
presente a Veglie.

 

Turismo

Sulla scia del fenomeno “Salento” degli ultimi anni, sono sempre più numerose le attività ricettive
presenti, B&B, Agriturismi, Affittacamere ecc… E’ necessario però che queste attività siano
organizzate in un sistema turistico locale in grado di offrire dei servizi attrattivi per tutto il sistema.
Il riferimento non deve essere però solo quello comunale: vanno incentivate partnership con i
comuni vicini, e soprattutto con quelli costieri.

Per agevolare il collegamento con la costa e promuovere il territorio è necessario:

. avviare il servizio di trasporto pubblico estivo;
. organizzare itinerari che colleghino i luoghi di rilevanza naturalistica e turistica.

E’ inoltre fondamentale intraprendere una strategia di Marketing territoriale e implementare
servizi attrattivi del sistema turistico, come l’uso didattico del territorio, e la dotazione del sito
istituzionale di una sezione dedicata al turismo.

E’ opportuno, inoltre, puntare sulla cultura e sulle attività agricole come attrattive alternative e
complementari alle coste, soprattutto al fine di destagionalizzare la frequenza turistica.

Diventa prioritario, anche nell’ottica della riqualificazione del centro storico, lo sviluppo secondo il
modello di albergo diffuso.

Dare rilievo alle manifestazioni culturali, religiose ed enogastronomiche già presenti sul territorio,
in particolare la Festa Patronale.

 

 

Agricoltura

La crisi del settore agricolo, caratterizzata da una diminuzione dei prezzi, da una difficile
collocazione sul mercato dei prodotti della campagna e da un pressoché bloccato ricambio
generazionale, ha colpito in maniera forte e profonda il nostro comune, determinando di fatto un
ulteriore allontanamento dalle campagne di imprenditori e soggetti privati e societari. Si tratta di
un quadro a tinte fosche ulteriormente reso difficile dalla negativa situazione in cui versano le
cooperative di trasformazione (cantine, frantoi, etc.).

Questo ha portato come conseguenza immediata un cambiamento dell’assetto economico del
nostro territorio e con esso anche un mutamento in termini paesaggistici, con la moltiplicazione di
terreni incolti e di fatto abbandonati. La questione legata alla sindrome da essiccamento rapido
dell’ulivo (meglio nota con il nome di Xylella) in questo senso potrebbe comportare un ulteriore
aggravamento della situazione precedentemente detta.

L’unico percorso che potrà portare le sorti della nostra agricoltura ad una inversione di tendenza
nei confronti di uno status così negativo sarà legato ad un lavoro, di certo lungo, che però possa
determinare una sempre maggiore specializzazione agricola e soprattutto una tipizzazione legata
al territorio. In questo senso la macchina amministrativa potrà lavorare in più direzioni:

– per cercare attraverso un lavoro di studio del territorio, da effettuare in sinergia con l’Università
del Salento, con le associazioni di categoria e con i consorzi di tutela e valorizzazione, di
identificare in maniera specifica le potenzialità agricole inespresse, le opportunità di
miglioramento delle realtà presenti, la diversificazione della produzione, la possibilità di creare un
“marchio” di qualità legato al territorio vegliese;

– per stimolare uno spazio di condivisione e confronto tra i lavoratori di questo settore per
valorizzare i percorsi virtuosi di produzione agricola tipica;

– per cercare di intercettare i contributi pubblici attraverso i bandi del GAL “Terra d’Arneo” con i
quali lavorare sia direttamente come Amministrazione Comunale, sia stimolando il privato alla
valutazione degli stessi;

– per sottolineare le opportunità che derivano da una agricoltura di qualità opportunamente
certificata sia sotto il profilo della tipizzazione, sia per ciò che concerne gli aspetti di natura
ambientale e colturali (certificazioni di qualità, agricoltura biologica, riconoscimenti d’origine)

– per promuovere l’associazionismo a tutti i livelli, sia per quanto riguarda la produzione che per
le fasi successive di trasformazione e commercializzazione, al fine di abbattere il più possibile i
costi di produzione e gestione;

– per individuare i migliori canali di commercializzazione introducendo il sistema produttivo
denominato “chilometro zero” che permette di accorciare le distanze e quindi aiutare l’ambiente,
promuovere il patrimonio agroalimentare locale e abbattere i prezzi.

– per puntare alla filiera corta, che accoglie il visitatore con proposte, informazioni e suggerimenti
per l’approvvigionamento guidato della produzione locale.

4. IL PROGRAMMA

 

4.7 SCUOLA E CULTURA

 

Scuola

E’ fondamentale investire nella scuola migliorando i servizi attualmente esistenti, e la qualità
dell’insegnamento e delle strutture scolastiche. Occorre intercettare tutte le risorse messe a
disposizione anche da finanziamenti pubblici, in sinergia con iniziative private. E’ necessario:

. Attivarsi per l’ampliamento dei servizi all’infanzia esistenti (asili nido), e potenziare l’offerta
formativa attraverso corsi di lingua straniera, psicomotricità, e quella ricreativa mediante
laboratori didattici, teatrali, e baby-parking.
. Promuovere e incentivare attività post-scolastiche per bambini con difficoltà di apprendimento,
motorie, cognitive, e con disturbi comportamentali e relazionali.
. Valutare le condizioni degli edifici scolastici, con particolare attenzione a quelle igienico-
sanitarie, e relative alla sicurezza; ripensare gli spazi destinati a refettorio.

 

Cultura

Il recupero della cultura specifica del territorio vegliese deve essere perseguito attraverso un
impegno volto alla riproposizione della tradizione ed allo stesso tempo alla valorizzazione delle
nuove dinamiche culturali. In questo senso l’amministrazione comunale potrà intervenire
attraverso:

. Il censimento delle dinamiche culturali del territorio per conoscere realtà e potenzialità del
panorama vegliese e definirne le aree di interesse.
. La stimolazione di percorsi condivisi per la promozione della città attraverso iniziative che
coinvolgano le associazioni presenti, fornendone un coordinamento.
. La razionalizzazione, condivisa con le realtà culturali del territorio, di eventi e attività da
mettere in atto per evitare di disperdere energie e migliorare la qualità delle proposte.
. La valorizzazione delle attività e della fruibilità della biblioteca comunale per renderla volano
della cultura vegliese; attivazione del servizio di emeroteca.
. La ricerca di strumenti procedurali e finanziari (es. project financing) idonei al
recupero/predisposizione di un contenitore culturale/teatro attraverso il recupero e la
valorizzazione di strutture esistenti o l’allestimento di spazi dedicati.

 

4. IL PROGRAMMA

 

4.8 POLITICHE SOCIALI E GIOVANILI

 

Famiglia

Introdurre il “Fattore Famiglia” in sede di formazione di graduatorie relative all’erogazione di
tributi o servizi, al fine di rendere più equo il sistema fiscale-tributario. E’ necessario tutelare, per
quanto possibile e compatibilmente con le esigenze di bilancio, le famiglie numerose.

Attraverso l’accesso ai fondi per l’Edilizia Residenziale Pubblica e Sociale, stanziati dalla Regione
Puglia, si predisporranno progetti per la messa a disposizione di alloggi per i soggetti che ne
abbiano necessità/diritto.

 

Giovani

Sono i giovani che debbono cambiare Veglie, ed è ai giovani che la politica deve rivolgersi ponendo
grande attenzione alle loro problematiche ed alle loro esigenze. Veglie è sicuramente un paese
poco ospitale per i giovani: pochi spazi, pochi locali, pochi punti di ritrovo. E’ necessario pertanto:

. Promuovere le iniziative dei giovani affiancando loro servizi di supporto che permettano di
avvicinarli al mondo del lavoro, e permettere di sviluppare le loro idee e creatività (ad esempio
start-up), in un confronto diretto con Istituzioni, scuola ed aziende.
. Potenziare ed utilizzare al meglio lo strumento Informagiovani.
. Promuovere partenariati per scambi interculturali e flussi turistici con Paesi Europei.
. Coinvolgere le associazioni giovanili e le Parrocchie in momenti di ascolto reciproco.
. Favorire la creazione di luoghi di aggregazione giovanile forniti di attrezzature sportive,
culturali, ricreative e informatiche. Il Comune, vista la scarsità di fondi necessari per realizzare
tali spazi, si adopererà per creare i presupposti affinché ve ne siano gestiti da privati.
. Predisporre occasioni di presentazione alla comunità dei giovani neolaureati vegliesi, al fine di
promuoverne l’ingresso nel mondo del lavoro, di evidenziarne i meriti, anche attraverso la
predisposizione di una banca dati comunale.

 

 

 

Anziani e disabili

. Rafforzare i servizi rivolti ad anziani e disabili, compresi quelli di assistenza domiciliare,
intensificando i contatti tra famiglie e servizi sociali.
. Realizzare progetti di integrazione sociale per anziani e disabili (esempio piccole attività
lavorative, o ludico-ricreative), puntando sulla collaborazione tra Comune e associazioni di
volontariato attive sul territorio.
. Adibire gli immobili comunali non utilizzati a servizio di attività socio-assistenziali, anche
mediante l’accesso a finanziamenti pubblici.
. Attivare il Centro Diurno di via IV Novembre.

Anziano come risorsa. Si promuoveranno iniziative per l’impiego di persone anziane in attività
socialmente utili, che possano essere per loro fonte di gratificazione, e che possano creare
momenti significativi di incontro intergenerazionale, (attraversamento incroci, organizzazione di
un servizio d’accompagnamento a scuola a piedi degli studenti (Pedibus).

 

Sociale

Si favorirà l’inclusione sociale di soggetti svantaggiati attraverso la proposta di progetti quali i
“Cantieri di Cittadinanza”.

E’ indispensabile tenere conto del fenomeno migratorio, organizzando corsi linguistici, e operando
una politica che valorizzi la presenza di cittadini stranieri.

Farmaci a domicilio: organizzare una rete mediante accordi con le farmacie cittadine private e con
le Associazioni di volontariato, in modo da garantire la consegna dei farmaci a domicilio ad anziani
soli, soggetti impossibilitati o per le loro condizioni di salute o perché lontani da farmacie e privi di
mezzi di locomozione.

Si avvieranno inoltre i seguenti servizi:

. uno sportello per raccolta ed effettuazione prenotazioni visite mediche/esami strumentali.
. servizio trasporto persone indigenti verso strutture sanitarie.

 

Sport: la resurrezione sportiva di Veglie

. Ristrutturazione, adeguamento normativo e valorizzazione degli impianti sportivi comunali
(campo sportivo, palazzetto dello sport, campetti in zona chiesa Sant’Antonio), impegnandosi a

reperire fondi/finanziamenti. In particolare sarà necessario dotare il campo sportivo di impianto
di illuminazione.
. Creazione di nuove aree sportive per garantire lo svolgimento dell’attività ludico-motorie libera
ed organizzata soprattutto in età evolutiva.
. Garantire l’attività motoria in età evolutiva all’interno della scuola attraverso progetti comunali,
e con la collaborazione delle realtà sportive locali (ogni euro speso per l’attività motoria in età
evolutiva, sono tre euro risparmiati nella sanità in età avanzata).
. Creare un coordinamento tra le realtà associative sportive e il Comune, evitando sprechi di
risorse, ed utilizzando al meglio le strutture comunali, al fine anche di promuovere
manifestazioni organizzate di alto livello.

 

Mercati dell’Ultimo Minuto (Last Minute Market)

I mercati dell´ultimo minuto sono progetti che prevedono il recupero delle eccedenze alimentari
(beni alimentari rimasti invenduti per le ragioni più varie, ma ancora perfettamente sani) per la
loro successiva distribuzione a famiglie o persone bisognose, che saranno segnalate e monitorate
dalle associazioni di volontariato in collaborazione con i servizi sociali. Gli esercizi commerciali
aderenti potranno usufruire di sconti sulla TARSU o di agevolazioni di altro tipo.

Il Last Minute Market permette di trasformare lo spreco in risorsa ed è uno strumento in più per
contrastare, a costo quasi zero, la crisi e le nuove povertà che colpiscono chi ha un potere
d’acquisto molto ridotto.

 

5. UN PROGRAMMA APERTO

 

Il Programma Amministrativo di Veglie Domani è un progetto aperto, che la partecipazione dei
cittadini ed il prosieguo dell’attività amministrativa contribuiranno ad ampliare.

 

 

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