Le donne sono state nei secoli abusate, schiavizzate, menomate, ridotte a oggetto, merce, scarto. Oggi le cose non sono cambiate, e Giuliana Sgrena lo racconta a partire dalla propria esperienza personale, dall’infanzia passata fra i soprusi delle suore e le pastoie soffocanti di una mentalitĂ bigotta, all’esperienza drammatica della prigionia fra uomini che considerano impure le sue mestruazioni, segno vergognoso di una colpa atavica. Alla sua voce si aggiunge il coro di altre donne, picchiate, seviziate, uccise…