In questi giorni il Comune di Veglie sta facendo recapitare
al domicilio dei cittadini un avviso di pagamento suppletivo
alla tassa per i Rifiuti Solidi Urbani, dovuta, a loro dire,
dal maggior conferimento in discarica dei rifiuti solidi
urbani per gli anni imputati. (cfr. avviso con bollettino).
Ho già provveduto a richiedere, ed in parte ho già ottenuto,
gli atti dirigenziali con i quali questo provvedimento è
stato emesso e da una prima valutazione di questi è emersa
la possibilità di impugnare dinanzi al Tribunale
Amministrativo il provvedimento con diverse motivazioni.
Trattasi di supplemento di spesa dovuto ad aggiornamento del
canone corrisposto alla ditta appaltatrice, derivante dal
contratto d’appalto sottoscritto e da imposizioni normative.
Politicamente mi chiedo:
1) Per quale motivo tale somme non sono state accertate e
liquidate negli anni in questione, visto e considerato che
le determine indicate nell’avviso riportano alcuni importi
“di garanzia” proprio per far fronte ad esigenze
straordinarie, quali può essere l’adeguamento del canone;
2) Per quale motivo si giunge sino al 2009 chiedendo una
somma suppletiva, non tenendo conto che eventualmente i
primi due anni di cui si fa riferimento (2002 e 2003) sono
prescritti (punto sul quale si sono chieste ed ottenute
garanzie di intervento immediato);
3) Cosa ha fatto l’Assessore delegato all’Ambiente in questi
ultimi due mandati amministrativi, il quale “casualmente”
risulta essere la medesima persona.
Per questo motivo, come gruppo politico, abbiamo intenzione
di raccogliere quante più cartelle possibili e dare mandato
ad un legale affinché, impugnando le determine dirigenziali
di riferimento, venga annullato l’avviso di pagamento.
Per questo motivo ancora, personalmente e per il ruolo
istituzionale ricoperto, presenterò a giorni mozione
consiliare tesa a revocare l’avviso di pagamento e mozione
di sfiducia nei confronti dell’Assessore all’Ambiente dott.
Vittorio Albano.
I cittadini che vogliano ricevere ulteriori informazioni o
aderire al ricorso al TAR avverso il provvedimento possono
inviare una mail al seguente indirizzo di posta elettronica:
mimmosapo@libero.it oppure contattarmi personalmente al n.
331.2088746
Il consigliere di minoranza
Mimmo Saponaro. |