Vi
invitiamo a leggere il sostegno a Vendola venuto da vegliesi
che per motivi di studio o lavoro si trovano lontani.
Per noi
questi concittadini sono una grande risorsa per il nostro
piccolo paese per questo motivo abbiamo deciso di
coinvolgerli e con grande ammirazione pubblichiamo alcuni
dei testi pervenuti.
la fabbrica di nichi
Andrea De Ferraris
per
informazioni: 338 5260098
lafabbricadiveglie@gmail.com
Annalisa
"fabbricante" fuori sede
non sta
zitta, ascolta e vede
non
saranno centinaia di km di distanza
a
rendere insuperabile la sua lontananza
la sua
mano vi tende volentieri
per lavorare a un domani migliore di ieri
la sua penna concede a una semplice rima
per accordarvi tutta la sua stima
e si unisce agli altri in coro
per ...augurarvi BUON LAVORO!!!
Giulia
salve operai! sono piacevolmente sorpresa
dall'iniziativa...soprattutto perchè parliamo di
Veglie...forse qualcosa finalmente sta cambiando!! mi
dispiace non essere presente li per dare una mano...ma sono
sicura che riuscirete alla meraviglia...la grinta che ci
state mettendo o meglio che tutta la puglia ci sta mettendo
...darà
i suoi frutti...io spero vivamente di riuscire a scendere
per le votazioni ora più che mai SI DEVE VOTARE! un bacione
a tutti...e ovviamente forza nichi!!!! ciaooo
Simona
Operaia fuori sede per fortuna che ci crede
con il pensiero son con voi
partecipate a tutto anche per noi...
una cosa assai importante...
teneteci informati alla grande...
perciò pubblicate foto, video su ciò che farete...
altrimenti quando torno le mie dimissioni da operaia
troverete...
Per ora sono in trasferta, voi int...anto
operate sopra coperta...
per ora buon lavoro a tutti voi...
sperando che la vittoria di Nichi dipenda anche da
noi!!!!!!!!!!!!!
Andrea
Ciao Valeria,
li vvai ti la pignata
la cucchiara li sape.
E il fuorisede spera.
E stronzeggia. Come ora.
Regala indesiderate opinioni,
ci mette solo le intenzioni.
Del resto la distanza lo protegge...
Da lontano può solo soffiare sul fuoco,
il chè forse non è proprio poco;
può tifare...ecco può tifare,
ma siete voi che dovete fabbricare.
Presidiare! questo è, credo, il modo di iniziare.
Presidiare a Veglie tutto il presidiabile.
Esserci nel modo migliore e semplicemente.
Non arrotolarsi,
ma espandersi.
Non chiudere le porte, mai.
Semivuoti,
vecchi saggi
e salottini illuminati,
assegneranno comode etichette…
farà bene chi si incazzerà senza paura
per lasciare solo alle proprie azioni
il diritto di disegnare il proprio profilo.
Sopra a tutto siate persone;
e idee sulle cose reali e più vicine.
Cristina
Siete bellissimi! Le vostre facce sono bellissime, il vostro
impegno è bellissimo, la vostra passione è bellissima. Ogni
tanto vi vengo a trovare sul profilo e sono felice che
esista gente come voi nella terra che per metà è dei miei
figli!!! Ho scommesso che Nichi vincerà al primo turno...non
può esser diverso con gente come voi...
Vito
“E’ passato ormai un mese e la rotta che riporta il nucleare
in Italia è già tracciata. Tutto contenuto nei tre documenti
siglati durante il vertice italo-francese di Roma: l'accordo
intergovernativo predisposto per le firme del premier Silvio
Berlusconi e del presidente Nicolas Sarkozy…
…la terra di Puglia e il Salento sono già in fermento per
questo. Pronti tutti ad alzare le barricate per fronteggiare
la nascita di nuove centrali, così come di siti di
stoccaggio delle scorie radioattive, tra i quali è stata
“rispolverata” (tra i potenziali siti), anche l’area
territoriale a cavallo tra Nardò e Avetrana e nella
fattispecie nelle zone delle ex cave di BONCORE…” (fonte
Lecceprima.it ).
…
Cosa fa ogni buon italiano dopo una mattinata di scuola,
università o lavoro? Facile.
Torna a casa, saluta la famiglia, ripone zaini e 24 ore,
lava le mani, siede a tavola e aspetta paziente il suo
piatto di pasta quotidiano.
Un po’ di chiacchiere…”com’e’ andata a scuola? Che hai fatto
a lavoro? Ecc…”
Ma non stiamo dimenticando qualcosa? Non stiamo dimenticando
un importante appuntamento?
…I Simpson…!
Ogni buon lavoratore o studente, finita la sua mattinata,
avrà certamente voglia di rilassarsi guardando una puntata
della mitica famiglia di Homer!
Risate, sarcasmo, ironia,…
Ricordate la puntata “due macchine in ogni garage, tre occhi
in ogni pesce”?.
Forse no, dato che in Italia non sono trasmessi i titoli. Vi
posto il link, potete andare a vederla:
http://www.megavideo.com/?v=M5659JIP
“Bart e Lisa pescando nel ruscello vicino alla centrale
nucleare, trovano un pesce palla con tre occhi. La mutazione
è da attribuire ai rifiuti radioattivi scaricati dalla
centrale. La cosa suscita scalpore tra i media e il
governatore fa ispezionare la centrale di Burns, che tenta
inutilmente di corrompere gli ispettori venuti per il
controllo…”
Tra Ilva e Cerano la Puglia produce l’8% della diossina di
tutta Europa.
La Puglia rappresenta, però, solo lo 0,18% dell’intero
territorio Europeo e i pugliesi solo lo 0,5% dell’intera
popolazione europea.
Direi che i conti non tornano per niente.
Ora cosa viene a proporci qualche bel politicuccio di turno?
Non bastano fumi e intossicazioni varie, mettiamoci pure un
po’ di cantieri e siti di stoccaggio nucleare nella nostra
terra, così giusto per gradire.
La Francia non sa dove mettere i suoi bidoni di rifiuti
radioattivi? Ecco la soluzione: una piccola frazione
dimenticata da Dio andrà benissimo: piazziamo tutto a
Boncore, a pochi kilometri dalle nostre splendide spiagge.
Riempiamo le tasche di qualche imprenditore a aspettiamo in
silenzio il degrado della nostra terra.
Io ho paura.
E la mia paura riguarda il solito modo di fare delle
istituzioni e di alcuni privati meridionali, che hanno fatto
della “furbizia” il miglior mezzo per raggiungere i propri
fini.
Mi spiego.
Pur parlando da laico, so che lo smaltimento di scorie
nucleari ha un costo piuttosto elevato e i tempi di
smaltimento non sono per niente brevi.
Essendo io un pessimista, vi faccio una domanda.
Quanti scrupoli verrebbero al proprietario di uno di questi
siti, a cui un “bravo ragazzo” dovesse andare a dire: “Le
interessa dimezzare i costi della sua attività? Le interessa
spendere la metà con lo stesso risultato? Unica
condizione…non faccia troppe domande…accetta?”
Io la risposta la immagino…ma lascio spazio alla vostra
fantasia.
Diciamoci le cose in faccia.
La nostra terra è piena di grandi personalità, di grandi
artisti, grandi uomini, grandi filantropi.
La nostra terra è anche piena di gente cinica, indifferente,
furba, bramosa di guadagno,…
Io ho paura di questa gente.
Eppure…la paura è la migliore amica dell’uomo.
Non per fuggire il pericolo, ma per prevenirlo.
Ora non vorrei essere frainteso: non dico che gli
imprenditori pugliesi e salentini siano tutti cattive
persone, prive di scrupoli. Da anni l’imprenditoria fa
andare avanti la nostra terra, la fa conoscere in Europa, la
fa apprezzare, la fa crescere.
Esporta la Puglia nel mondo.
Ho solo sfiducia in una piccola cerchia di persone che parla
di nucleare o di privatizzazione dell’acqua, presentando
idee aberranti come utili e indispensabili, ma secondo me
animate solo da intenti egoistici.
MA POI, PER QUALE DIAVOLO DI MOTIVO DOVREMMO ACCETTARE DI
AVERE SOTTO IL CULO QUINTALI DI RIFIUTI RADIOATTIVI TOSSICI
PRODOTTI DA FABBRICHE A MIGLIAIA DI CHILOMETRI DA NOI?
Come se qualcuno organizzasse una mega festa con banchetti
lussuosi e divertimenti vari, e a fine serata chiamasse noi
dicendoci: bene ora ripulite tutto e grazie tante.
VOLETE QUESTO?
Vogliamo essere trattati come un branco di pecore ignoranti
e sottomesse? Abbiamo vent’anni…abbiamo la forza di
scegliere…abbiamo un futuro da vivere e una terra che ci
appartiene.
A voi le conclusioni…a voi la scelta.
Lucia
Ciao a
Tutti, non so quanti di voi mi conoscano, mi chiamo Lucia
Rizzo e ormai da quasi 15 anni sono lontana da Veglie. Vivo
a Torino, e prendendo in prestito il titolo di un famoso
libro di Culicchia, “Torino è casa mia” …ma per quanto senta
molto forte il legame con la città che mi ha adottato non ho
mai reciso …e mai lo farò…il cordone ombelicale che mi tiene
legata alla mia terra e a Veglie. Citando la ben nota e
quanto mai veritiera canzone di Caparezza:
“O
Puglia Puglia mia tu Puglia mia, ti porto sempre nel cuore
quando vado via. E subito penso che potrei morire senza te.
E subito penso che potrei morire anche con te”
questa
frase racchiude perfettamente quello che pensavo quando a 18
anni ho deciso di partire per studiare a Torino. Cosa puoi
fare quando ti rendi conto che la realtà in cui vivi non ti
calza addosso e quando la tua mente corre molto più veloce
di quello che ti ruota attorno? Bhè ragazzi, è molto più
facile andar via che rimanere …ed io sono andata via perché
la realtà vegliese negli anni della mia adolescenza era
arida, ed ogni minimo fuoco di cambiamento era visto come
antisociale e sovversivo, ed ho deciso di studiare
Ingegneria a Torino, perché volevo il meglio per me e perché
volevo vivere in una realtà stimolante che mi facesse
crescere…e chi conosce Torino, al di la dei luoghi comuni,
sa che questa città offre moltissimo…cosa offriva Veglie e
la Puglia ai suoi giovani 15 anni fa?...a voi la risposta!
Ed
Oggi?...qualche giorno fa sbirciavo questa mappa dal sito
http://bollentispiriti.regione.puglia.it:
.
È la
mappa dei Laboratori Urbani della Regione Puglia,
le “A” rappresentano i laboratori aperti, le “C” i cantieri
e le “P” i progetti. Cosa sono i laboratori urbani?
Rappresentano il finanziamento di progetti per
ristrutturare circa 150 edifici abbandonati in tutta la
regione e trasformarli in laboratori da dedicare
all’espressione e alla creatività giovanile:le “P”
diventeranno “C” e le “C” diventeranno “A”… spazio ai
giovani quindi! Ora, se provate a guardare meglio nella
cartina o se la cercate nel sito, vedrete che una di quelle
“C” che diventerà una “A” c’è anche a Veglie:

il
progetto si chiama “L’Isola che c’è” e sarà
uno spazio che ogni giovane potrà utilizzare per dare libero
sfogo alla propria creatività e alle proprie idee a 360°,
che si tratti di musica, teatro, letteratura o la riscoperta
di tradizione legate al nostro territorio, qualunque forma
di comunicazione potrà trovare una sua collocazione e
gioverà al confronto e alla crescita personale di chiunque
deciderà di utilizzare questa risorsa.
E sapete
cos’è Principi attivi? E’ una organizzazione
che favorisce la partecipazione dei giovani pugliesi alla
vita attiva e allo sviluppo del territorio attraverso il
finanziamento di progetti ideati e realizzati dai giovani
stessi. E tutto questo nasce dall’iniziativa Bollenti
Spiriti cioè il programma della Regione Puglia per
le Politiche Giovanili.
E la
Fabbrica di Nichi a Veglie? Ma da quanto non si vedeva a
Veglie una organizzazione che da spazio ai giovani e fa
riscoprire ai giovani vegliesi la voglia di “impegnarsi” in
un progetto che sia politico o sociale? La mia risposta è:
non ne ho memoria!
Tutto
questo mi fa rimpiangere di non esserci e mi fa chiedere…ma
se avessi dovuto scegliere oggi di partire avrei scelto di
farlo?
Buon
lavoro a tutti Voi! State rendendo migliore Veglie…state
facendo crescere la Nostra Terra. Vi sono Vicina
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