In occasione dell’ultimo consiglio Comunale abbiamo
assistito ad uno spettacolo pietoso che certamente non dà
del Sindaco e della sua maggioranza una bella immagine.
Tra i primi atti posti in essere dall’ attuale
amministrazione vi è stata la riapertura del bando per la
nomina del revisore unico dei conti, bando che era stato
regolarmente redatto e chiuso pochi giorni prima delle
elezioni. A questo bando avevano partecipato 4
professionisti. Con la sua riapertura altri 6
professionisti, tra i quali l’attuale revisore, hanno
aderito al bando, e per i curiosi sarebbe bello vedere le
date di presentazione delle loro domande per capire quanto
sia stata politicamente concertata questa nomina.
La riapertura non ha una sua giustificazione né logica né
giuridica, non ha rispetto per i 4 professionisti che
inizialmente avevano aderito al bando perché di fatto li ha
bocciati non ritenendoli idonei all’incarico da assegnare.
Questo è stato da me detto in Consiglio Comunale prima della
votazione e poi puntualmente si è verificato.
E’ iniziato quello che ho definito il processo di
lottizzazione o spoil system che questa maggioranza ha
subito adottato come modalità operativa.
E’ inutile sottolineare che la presente non muove alcun
giudizio sulle capacità professionali di chi è stato scelto,
ma pone il problema della sua parzialità circa i pareri, i
giudizi e le attività che andrà ad intraprendere nello
svolgimento del suo compito che dovrebbe essere imparziale e
posto a tutela e garanzia dell’intero Consiglio e della
collettività vegliese.
E’ paradossale constatare come molti consiglieri di questa
maggioranza che hanno fatto delle regole e del loro rispetto
il filo conduttore della loro attività politica negli ultimi
10 anni, alla prima occasione non si sono lasciati sfuggire
l’opportunità di smentirsi, e smentire ciò che in piazza e
nelle diverse manifestazioni elettorali hanno promesso o
fatto credere ai cittadini di Veglie.
L’unica cosa certa di questa operazione è che la maggioranza
ha voluto dotarsi del 14° consigliere visto che l’attuale
revisore dei conti non è riuscito ad arrivare tra i primi 13
della lista Veglie Futura.
Nell’ultimo Consiglio Comunale è stata scritta una brutta
pagina della storia amministrativa di questo paese.
Quando erano all’opposizione si atteggiavano a paladini
delle regole, adesso che sono maggioranza hanno dimenticato
tutto e la logica del potere è tornata prepotentemente a
spadroneggiare.
Quale futuro ci attende?
Veglie, lì 30 aprile 2010
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