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Lettere

16 luglio 2010 - Sindacato Italiano Balneari

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Sindacato italiano balneari
SIB ConfCommercio Lecce

COMUNICATO STAMPA


Porto Cesareo pronta al ripascimento “indolore” del litorale sabbioso


Porto Cesareo è pronta al ripascimento “indolore” della costa sabbiosa, ed il Sib (Sindacato Italiano Balneari Confcommercio Lecce) esprime in una nota, tutta la sua soddisfazione per l'importante risultato ottenuto.
“Dopo i sopralluoghi dei massimi esponenti delle Istituzioni Regionali, Provinciali e Comunali lungo gli ampi tratti costieri colpiti dal fenomeno erosivo, finalmente siamo pronti ad una prima attività di ripascimento. -dichiara soddisfatto il presidente del Sib Luca Mangialardo da sempre in prima linea-. La massima attenzione prestata alla problematica, sia dall'amministrazione guidata dal sindaco Vito Foscarini che dai rappresentanti della regione Puglia, della Provincia di Lecce, dell'Università, delle sigle sindacali, e sopratutto dagli operatori turistici balneari, ha finalmente trovato applicazione con lo studio prima, la programmazione poi e gli interventi strutturali autorizzati. Si tratta di attività strutturali sviluppate a amare e lungo l'arenile -continua- che finalmente saranno utili alla soluzione dell'annosa problematica ed alle quali occorrerà, questo deve essere chiaro, dare necessariamente seguito. La nostra idea, specificata già a gennaio nel corso del convegno sul tema ed intitolato la “costa che sfugge” organizzato dall'amministrazione comunale grazie al lavoro del presidente del consiglio Eugenio Sambati e del consigliere Gino Baldi, di aprire un tavolo concertativo, attorno al quale si sono seduti anche alla luce delle ultime disposizioni dettate dagli uffici competenti e dal sopralluogo dell'assessore Nicastro, tutti i balneari jonici; oggi trova finalmente la sua reale applicazione di studio. Abbiamo deciso unanimemente di dare un forte segnale d'indirizzo, mettendo in pratica un intervento urgente: azioni studiate e mirate che siano sopratutto compatibili con il delicato eco sistema marino di
Porto Cesareo. Si tratterà -spiega- di attività indolori per mare e terra, capaci di dare risultati a stretto giro. Avuto il parere positivo dell'Arpa e disbrigate le ultime pratiche, a breve (entro la prossima settimana) daremo il via ai lavori autofinanziati per larga parte dai privati ma sui quali le istituzioni hanno promesso di fare la loro parte. Il ripascimento della costa di competenza del comune di Porto Cesareo si attuerà in primo luogo - conferma Luca Mangialardo- grazie ad uno studio particolareggiato redatto da esperti di settore e docenti universitari. La seconda fase del percorso prevederà -continuano- l'utilizzo di mezzi specializzati che opereranno a mare e sull'arenile. Si è deciso di dare mandato al geologo Francesco Quarta e ad una società specializzata in interventi di ripristino costiero, con il preciso compito di stilare una perizia particolareggiata del tratto di costa che va da località “Primo Ponte” e fino all'estremo lembo nord verso Torre Lapillo. “Punta Prosciutto”. Un grazie -conclude - va fatto a oltre che a tutte le istituzioni, al vicepresidente Loredana Capone, all'assessore Nicastro, al consigliere Aurelio Gianfreda ed a tutti gli amministratori di maggioranza e minoranza, che ci sono stati vicini, sopratutto grazie di cuore da parte mia e della sigla sindacale che rappresento agli imprenditori che hanno creduto in questo tipo di intervento eco-sostenibile. Ridaremo respiro ad una costa purtroppo troppo spesso stressata dall'intervento umano senza controllo e ci auguriamo che questo primo intervento serva a ridare respiro ad una stagione balneare che già di suo era difficile per le situazioni congiunturali nazionali ed internazionali”.
Lo studio già avviato, verrà reso noto con apposita conferenza stampa nei prossimi giorni. Dopo l'acquisizione delle autorizzazioni degli organi competenti come da indicazioni degli uffici regionali, l'azione si strutturerà in diversi tempi e modalità. Ad effettuare i lavori sarà un'azienda tecnicamente avanzata e leader nel settore. La società che opera con la consulenza tecnica di esperti di settore e docenti Universitari sta procedendo all'esecuzione di rilievi a mare per l'acquisizione dei dati necessari per la redazione dello studio tecnico-scientifico utile a programmare gli interventi di ripascimento dei tratti di litorale sabbioso fortemente compromessi dopo gli ultimi severi eventi meteo-climatici che hanno causato un'evidente riduzione della spiaggia emersa. “In particolare i rilievi morfo-batimetrici e sedimentologici in programma -spiegano i tecnici della società- hanno lo scopo di individuare i depositi di sabbia presenti nel primo fondale che possono essere utilizzati per il ripascimento senza che sia prodotta alcuna alterazione dell'equilibrio morfo-dinamico delle baie di Porto Cesareo”.