A distanza di quasi 8 mesi dalle elezioni comunali,
l’attuale maggioranza continua a non rispettare le regole,
ma anche i canoni fondamentali della buona educazione.
L’appuntamento era per questa mattina alle ore 11.00 per
discutere del Regolamento relativo alla gestione della
illuminazione presso il cimitero comunale.
Puntualmente alle ore 11,00 i consiglieri di opposizione
erano presenti nella sala consiliare, presente era il
tecnico dipendente comunale che aveva preparato il
Regolamento e che doveva relazionare sul suo contenuto. Solo
un paio di consiglieri comunali della maggioranza erano
presenti. Alle insistenze della minoranza di aprire la
seduta gli sparuti consiglieri della maggioranza
nervosamente cercavano di contattare i colleghi di
maggioranza assenti.
L'opposizione dopo aver aspettato fino alle 11,30 constatato
il perdurare dell’assenza del Presidente e degli assessori
al ramo hanno deciso di allontanarsi.
Solo al fine di evitare che il lavoro di analisi del
Regolamento fatto dall’intera minoranza non fosse preso in
considerazione il consigliere Nicolaci ha suggerito alcuni
accorgimenti al tecnico del Comune affinché fossero
apportati al nuovo Regolamento.
Ciò che è deplorevole è il danno che tale atteggiamento
provoca all’amministrazione. Ci si chiede ad esempio quanto
è costata all’amministrazione comunale l’attesa per quasi
mezzora di un dipendente comunale?
Ad oggi la minoranza ha sempre dimostrato concretamente lo
spirito di collaborazione per il bene della nostra cittadina
partecipando in maniera propositiva alla formulazione di
atti e regolamenti. Ci chiediamo se è questo lo spirito che
anima anche la maggioranza.
Inoltre si continuano a convocare le commissioni la mattina
nonostante i ripetuti appelli fatti dalla minoranza per
organizzarle di pomeriggio nelle giornate di rientro per i
dipendenti comunali anche al fine di pesare di meno sulle
casse comunali. Anche questo disatteso. Si matura la
consapevolezza che le commissioni servono per scopi diversi
da quelli per le quali vengono organizzate.
La minoranza aveva chiesto una stanza per le proprie
riunioni, necessarie talvolta per prendere visione di atti
senza fare necessariamente le copie. Anche questo disatteso.
Se la collaborazione è a senso unico non può più essere così
denominata.
Le commissioni diventano un dispendio di risorse che non
giustificano la loro esistenza.
Si risparmia tempo dei dipendenti comunali che vi
partecipano, si evitano fotocopie a go-go a carico del
comune, si evita di pagare i permessi ai consiglieri
dipendenti che lasciano il posto di lavoro per parteciparvi.
Ma soprattutto avremo delle sedute fiume di consigli
comunali nei quali i vari argomenti devono essere trattati,
con delibere piene di emendamenti e ripetute votazioni.
E’ questo ciò che vuole fare questa amministrazione per il
Futuro di Veglie ?
Vista la situazione esprimiamo seri dubbi su tutte le
promesse fatte durante la campagna elettorale e iniziamo a
dubitare che la maggioranza si voglia veramente interessare
dei problemi del Nostro paese....
I consiglieri di minoranza
Giuseppe Landolfo
Claudio Paladini
Maurilio Nicolaci
Elio Spagnolo
Maurizio Spagnolo
Marco Buccarella
Capoccia Stefania
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