PREMESSA
La lista “La svolta per
Veglie”, con i suoi candidati alle elezioni del prossimo 28 e 29 marzo
2010, intende perseguire obiettivi di completo rinnovamento ed opera
nell’ottica di costruire un nuovo soggetto politico che rappresenti
tutti i cittadini che intendono essere liberi e partecipi della
ricostruzione del tessuto sociale della nostra cittadina. In questa
ottica intendiamo proporci al giudizio dei vegliesi ai quali chiediamo
il voto per determinare il rinnovamento necessario per riportare la
nostra Veglie ai fasti del passato.
della
amministrazione comunale.
A conclusione della
esperienza amministrativa guidata dal sindaco Fai, non possiamo non
manifestare la nostra profonda delusione per i mediocri risultati
raggiunti. Rispetto agli obiettivi che quella lista aveva propagandato
in campagna elettorale, con i quali si era aggiudicato la maggioranza,
anche se molto relativa, del consenso dei cittadini quasi nulla è stato
realizzato. L’accusa principale che ci permettiamo di sollevare e che
non perdoniamo è quella di aver ridotto la nostra ridente cittadina in
un “dormitorio”. Si sono “addormentate” le coscienze, si sono calpestate
le istanze, si sono marginalizzati i giovani e le donne, si è insomma
condotta la barca “secondo il capriccio del comandante del momento” in
un’ottica di puro interesse personale degli “invitati al banchetto”
intendendo l’Amministrazione di un Comune come un buffet da cui
attingere secondo i propri interessi o, al più, gli interessi dei propri
“famigli” . Per questi motivi, sottoposti ad una sempre più fastidiosa
esclusione nei momenti decisionali, i cittadini si sono allontanati
dalla politica, dall’Amministrazione Comunale, non comprendendo appieno
che l’interesse generale dei cittadini di Veglie è “l’interesse “ che
deve essere posto a radice di ogni politica locale.
Obiettivi che invece
intendiamo porre all’attenzione degli elettori, oggi, che ci
presentiamo, con dignità e coraggio, al loro giudizio, stando fuori da
alleanze precostituite, in pieno accordo con quelle forze civiche che
condividono il nostro programma.
Siamo consapevoli delle difficoltà e delle fatiche alle quali andiamo
incontro con questa nostra sofferta, ma meditata, decisione. Non ci
interessano tanto i posti bensì la difesa e l’attuazione degli ideali di
autentica democrazia e di alta moralità nello svolgimento della azione
pubblica. Ideali e valori nei quali crediamo e che intendiamo fermamente
proclamare.
Siamo convinti che i
Vegliesi sapranno apprezzare questa nostra decisione e ci conforteranno
con il loro sostegno ed il loro voto.
Per questo intendiamo riproporre con forza le motivazioni del nostro
impegno e richiamare a gran voce le finalità che intendiamo raggiungere
con la prossima Amministrazione.
OBIETTIVI DI CARATTERE
GENERALE
Trasparenza
L’Amministrazione del Comune di Veglie deve essere condotta in modo
“trasparente”. Occorre promuovere al massimo grado la partecipazione dei
cittadini e favorire con l’opinione pubblica i momenti di confronto e di
dialogo. Le decisioni che la Giunta ed il Consiglio Comunale andranno ad
adottare, soprattutto nei settori che muovono notevoli interessi
economici e che coinvolgono importanti problematiche sociali, devono
essere spiegate ed illustrate con chiarezza alla gente, attraverso
opportuni mezzi di comunicazione ed occasioni di incontro.
Non saranno più tollerate
decisioni, dense di conseguenze importanti sulla città, prese nel chiuso
di qualche stanza del palazzo e tra i pochi “addetti” ai lavori, come
avvenuto per la vicenda “Sansificio”, impianti eolici, comparti e zona
PIP.
Terzietà
Le persone che dovranno essere scelte per ricoprire i vari incarichi
amministrativi (sia in Giunta che negli Organismi rappresentativi
sovracomunali), dovranno garantire la massima estraneità (terzietà)
rispetto ad un eventuale interesse personale che possa direttamente od
indirettamente, sia in buona che in mala fede, derivare
dall’espletamento di quell’incarico (evitare i conflitti di interesse).
L’impegno sociale di chi
intende dedicare parte della propria attività alla cura della cosa
pubblica dedicandosi alle necessità della collettività, dovrà farlo con
spirito di servizio.
Si ribadisce che per una miglior trasparenza degli atti amministrativi,
chiederemo e ci batteremo affinché per il futuro, vengano
preventivamente resi di pubblico dominio i vari atti di interesse civico
che l’Amministrazione andrà ad adottare.
Così come siamo contro l’accumulo delle cariche. A maggior ragione in
quei casi in cui si occupino cariche politiche. Perciò proporremo la
nomina di Consiglieri delegati ad incarichi specifici, scelti fra i più
esperti nella materia, fermo restando la responsabilità unica
dell’Assessore al ramo. Si favorirebbe, così, il coinvolgimento di
Consiglieri comunali di provata competenza ed il conseguimento degli
obiettivi prefissati. Eliminazione degli sprechi e razionalizzazione
delle risorse. Il tempo dei doppioni e degli sprechi, che fanno
lievitare i costi di gestione della macchina comunale, deve cessare.
L’abolizione integrale dell’ICI sulla prima casa, da un lato ha portato
una boccata di ossigeno ai cittadini, ma dall’altro ha impoverito
sensibilmente le casse comunali, per cui: è inutile creare false
aspettative nella gente con promesse roboanti che non si possono
mantenere. Infatti dovrà essere sempre tenuta presente la crisi
economica che attanaglia il nostro paese, la carenza di mezzi e la
conseguente austerity che attende dietro l’angolo ciascuno di noi. Siamo
convinti però che, dando inizio ad un circuito virtuoso, fondato proprio
sull’eliminazione degli sprechi e sulla razionalizzazione delle risorse,
sia possibile offrire ai cittadini un servizio decoroso che non deluda
le aspettative.
Siamo inoltre convinti che attuando simili politiche di rigore si
potrebbero addirittura configurare avanzi di bilancio. In tal caso si
valuterà la possibilità di ridurre la quota di addizionale IRPEF che
attualmente grava sulle tasse dei cittadini.
La razionalizzazione delle risorse a disposizione passa,
inevitabilmente, dall’eliminazione dei doppioni perché questi
costituiscono uno di sperpero di denaro pubblico.
E’ indispensabile accorpare
in poche macro strutture tutti i servizi con conseguente drastica
riduzione del numero di dipendenti in posizione apicale previo
potenziamento, qualificazione e coinvolgimento del personale in
servizio. Anche uno stretto monitoraggio degli incarichi esterni
rappresenta una razionalizzazione delle risorse; infatti nonostante in
ambito comunale esistano degli uffici preposti a funzioni specifiche,
questi vengono regolarmente esautorati nei loro compiti a vantaggio di
studi professionali privati, mortificando la professionalità dei
dipendenti comunali.
Efficienza
Per poter affrontare con la dovuta capacità e necessaria economicità la
difficile sfida che si troverà davanti, la futura Amministrazione
Comunale dovrà decisamente migliorare il grado di “efficienza” della sua
azione amministrativa. Questo significa che dovrà mettere mano ad un
vero e proprio “Piano Generale di Riorganizzazione” dell’intera macchina
comunale (personale, sedi e attrezzature) che riguarderà sia un più
efficace e intelligente uso dei mezzi in dotazione (sedi e attrezzature)
sia la maggior qualificazione del personale dipendente che da anni,
oramai, non fruisce di politiche di aggiornamento professionale.
Competenza
Il buon governo della città passa anche attraverso una politica di
grande attenzione e rigore nella scelta di coloro che dovranno ricoprire
cariche pubbliche. “Primum non nocere” è una famosissima locuzione
latina che dovrà ispirare alla massima cautela l’affidamento di
responsabilità amministrative. Per esempio, nella nomina di un
assessore, i requisiti che devono essere valutati attentamente, con
molta serietà, al di là di ogni altra considerazione, sono la
competenza, l’onestà e la stimata professionalità.
Ruolo
La città di Veglie deve ripensare, con orgoglio, al “ruolo” che intende
svolgere nel contesto territoriale in cui si trova. Non si può certo
sottovalutare il fatto che Veglie, sia in termini di popolazione che di
attività economiche, sociali e terziarie è fra i primi Comuni della
Provincia di Lecce. Veglie ha sempre avuto una prevalente vocazione
imprenditoriale, commerciale - artigianale e terziaria. Sarebbe
veramente deludente se si trasformasse in una città dormitorio a
carattere sostanzialmente residenziale.
Occorre impedire ad ogni costo questo scenario. La nuova Amministrazione
dovrà mettere in atto tutte le più opportune strategie ed iniziative
(ecco la fondamentale importanza del nuovo PUG!) per consentire alla
città di mantenere e sviluppare i propri caratteri originali e
fondamentali.
Solidarietà
Chi amministra la città deve concepire il suo agire senza pregiudizi o
preclusioni di sorta. Deve essere consapevole di contribuire a far
crescere una “comunità solidale” ove prevalga il senso dell’aiuto
vicendevole e dell’attenzione ai più deboli e ai più sfortunati. Il
Comune deve essere amministrato con una particolare dedizione nel
sostegno alla Famiglia, nell’assistenza agli anziani, nell’educazione
dei giovani.
Al centro dell’azione della comunità locale va posto il rispetto della
dignità e della libertà della “Persona”, indipendentemente che essa sia
giovane o vecchia, ricca o povera, sana o diversamente abile, della
medesima razza o di religione diversa.
OBIETTIVI SPECIFICI
Ambiente
E’ oramai consapevolezza di tutti i governanti del mondo che la
salvaguardia dell’ambiente e la sua tutela dall’inquinamento sia uno dei
problemi più urgenti che mina il futuro della sopravvivenza della stessa
vita sulla Terra. Il fenomeno del surriscaldamento globale e del sempre
più esasperato consumo delle materie prime, mettono veramente a
repentaglio la sostenibilità per le generazioni future. Anche le
comunità locali non possono non farsi carico di queste preoccupazioni
per cui, accanto ai tradizionali interventi mirati al miglioramento
della qualità dell’ambiente urbano, della fruizione degli spazi verdi e
dell’abbellimento del paesaggio (aumento della dotazione di giardini e
dei parchi a verde pubblico, realizzazione di piste ciclo-pedonali,
miglioramento dell’arredo urbano, ecc.), si rende necessario perseguire,
attraverso l’adozione di opportuni vincoli ed incentivi, una politica
che spinga i cittadini a ridurre i consumi, soprattutto nel settore
energetico, adottando tutti quegli accorgimenti che la tecnica moderna
mette a disposizione.
La stessa Amministrazione Comunale potrebbe farsi parte attiva, tramite
un pubblico “Concorso di Fattibilità Tecnico-Economica” che coinvolga
privati, Università, Enti, Società Nazionali ed Internazionali,
nell’avviare un progetto di realizzazione di impianti fotovoltaici per
la produzione di Energia Elettrica coinvolgendo oltre alle proprie
strutture anche quelle dei privati imprenditori locali che pagano un
pesante costo energetico.
E’ importante che l’Amministrazione Comunale si faccia carico, in
collaborazione con gli Istituti Scolastici e con gli organi della
comunicazione, di una campagna di sensibilizzazione e di informazione
rivolta a tutta la cittadinanza così da riuscire a diffondere una
corretta cultura dell’Ambiente.
Urbanistica
Uno dei più importanti obiettivi che la Amministrazione Comunale uscente
ha “fallito” è stato quello di predisporre e di portare a termine il
Piano Urbanistico Generale (P.U.G.) . La Giunta Comunale non è stata
capace di produrre un Piano che potesse essere sottoposto alla
discussione del Consiglio Comunale almeno per la sua eventuale adozione.
Sono oramai note a tutti i cittadini le ragioni di tale fallimento;
mancanza di impegno, approssimatività decisionale ed operativa.
Sarà invece assolutamente urgente rimediare, in tempi sufficientemente
stretti, a questo increscioso vuoto di programmazione urbanistica che
definisce il “progetto” fondamentale sul quale necessariamente si deve
articolare tutta la restante attività comunale. I fondamentali principi
ispiratori del PUG dovranno essere i seguenti: Programmare il territorio
in modo tale da potenziare e razionalizzare la presenza delle varie
attività che caratterizzano la realtà urbana di Veglie; città
residenziale – artigianale - commerciale e terziaria;Favorire il
recupero e la sostituzione degli edifici esistenti, specie se in cattivo
stato di manutenzione e conservazione. Si potrà raggiungere così il
risultato di migliorare la qualità sia costruttiva che energetica del
patrimonio edilizio esistente; ultimare in maniera più celere possibile
l’iter connesso con le zone di espansione del vecchio P.R.G.. Contenere
il consumo del territorio ad uso edificatorio, prevedendo tale
possibilità solo in quelle limitate parti che risultano già servite
dalle opere di urbanizzazione primaria. Non è concepibile che alcuni
cittadini proprietari si ritrovino, fortunatamente, premiati ed altri
invece, altrettanto proprietari, risultino penalizzati; Procedere alla
individuazione degli interventi infrastrutturali utili al miglioramento
della viabilità, sia interna che esterna, con la predisposizione di un
serio studio sulla mobilità e l’elaborazione di un vero e proprio “Piano
Urbano del Traffico” che individui compiutamente gli assi viari primari
e secondari, le possibili zone pedonali, i percorsi ciclo-pedonali, gli
spazi di sosta e parcheggio, ecc.;
il “Piano dei Servizi” deve
fare il censimento di tutte le attrezzature e strutture pubbliche già
esistenti al servizio della popolazione attuale e, sulla base delle
previsioni di sviluppo demografico, deve individuare i fabbisogni di
interesse pubblico necessari per poter dotare in modo adeguato la città
di tutti quei servizi di cui risulti ancora carente;
Il “Piano delle Regole” dovrà definire in modo preciso e coerente i vari
ambiti in cui risulta suddiviso il tessuto urbano, stabilendo parametri
e norme di intervento chiare, certe e univocamente interpretabili.
Lavori pubblici
Si potrebbe fare un lungo
elenco delle opere pubbliche necessarie per poter adeguare Veglie alle
necessità, a cominciare dal completamento ed apertura alla cittadinanza
della oramai tanto discussa Piazza Coperta, per proseguire con tutta la
serie dei vari interventi viari, la sistemazione dell’arredo urbano in
zone periferiche, ecc.
Ma nel nostro programma vogliamo sottolineare un aspetto che riteniamo
fondamentale e cioè che non è sufficiente provvedere alla realizzazione
di nuove opere, di nuovi edifici, di nuove strutture e non preoccuparsi
della manutenzione dell’esistente che, con l’andare del tempo, si
deteriora sempre più. Il Comune di Veglie è proprietario di un
considerevole Patrimonio Edilizio (Scuole, Edifici comunali, Sedi degli
Uffici Amministrativi, Palazzetto dello Sport, ecc.) e non può esimersi
dal programmarne la sua corretta manutenzione e conservazione che,
oltretutto, richiede interventi di notevole costo economico. Tanto per
fare un pratico esempio: anziché prevedere la futura costruzione di
opere molto costose sarebbe molto più utile utilizzare queste somme per
procedere ad un serio piano di interventi manutentivi sugli edifici
scolastici e su tutti gli altri edifici comunali, non esclusi interventi
di manutenzione delle strade e dei marciapiedi.
Riorganizzazione degli
uffici comunali e del personale.
Le difficoltà economiche in
cui versano gli Enti Locali, a partire dai Comuni, nella gestione dei
propri compiti istituzionali sono ben note a tutti.
A fronte di tale situazione, si rende assolutamente necessario
intervenire attraverso l’elaborazione di un serio e approfondito “Piano
di Riorganizzazione” delle risorse e del personale comunale che metta
mano alla ristrutturazione della “macchina comunale” al fine di
perseguire un aumento di efficienza e di economicità nella erogazione
dei servizi comunali.
Alla base di tale piano
devono essere posti alcuni principi generali quali: favorire la mobilità
interna riallocando il personale che potrebbe apparire in esubero in
alcuni settori negli altri settori giudicati carenti; Ridurre al minimo
gli incarichi di consulenza professionale esterna; Perseguire una
strategia di maggiore corresponsabilità dei dipendenti, attraverso il
recupero di una più sentita motivazione personale nell’espletamento del
servizio.
Servizi alla persona
Veglie, storicamente, si è
sempre dimostrata particolarmente sensibile e costantemente all’altezza
nell’affrontare le problematiche relative alla persona dando prova, nel
corso degli anni, di possedere un grande cuore soprattutto nei confronti
dei meno favoriti dalla sorte. Noi facciamo della solidarietà a favore
delle categorie più deboli, dell’integrazione, ma soprattutto della
legalità, la nostra bandiera. La crisi economica che ha investito negli
ultimi anni il pianeta, ha determinato un radicale mutamento del
concetto di povertà. Categorie sociali che fino a non molto tempo
addietro risultavano immuni, sono state travolte in pieno da questo
fenomeno, dando origine ad una tipologia di “nuovi poveri” che va ad
infoltire la schiera dei disperati introdottisi, più o meno legalmente,
nel nostro Paese. I nuovi poveri appartengono ad ogni età; molte volte
trattasi di persone insospettabili, uomini maturi che hanno perso il
lavoro, famiglie numerose monoreddito, anziani che con una misera
pensione, sono costretti, alla belle e meglio, a sbarcare il lunario.
Molte di queste persone, per una forma di pudore, vivono in solitudine
il proprio disagio.
Logicamente la crisi finanziaria impone, anche in questo settore, una
seria politica di austerity nei confronti di tutte quelle forme
d’impegno inerenti l’aspetto ludico e di svago, a vantaggio di una
maggior attenzione a quelle legate all’indigenza, alla precarietà del
nucleo familiare ed alla salute dei cittadini appartenenti alle
categorie più deboli.
In buona sostanza, la nostra politica sarà mirata sulla centralità della
famiglia, intesa come cellula fondamentale della conservazione della
specie; della persona, nella tutela della dignità e dell’integrità della
sua vita, del diritto naturale contro ogni abuso della politica,
dell’ideologia e della scienza; sulla tutela della maternità e su quella
dei minori. Per conseguire questi obiettivi, intendiamo avvalerci anche
di tutte quelle associazioni di volontariato che si riconoscano
pienamente in queste finalità, che già operano sul nostro territorio di
Veglie favorendone la costituzione ex novo ad hoc.
Lavoreremo affinché le
Consulte diventino un valido strumento di supporto per l'Amministrazione
comunale, intensificando i collegamenti fra le associazioni operanti sul
territorio. Saranno mantenuti i servizi in essere, monitorandone
frequentemente la qualità, operando miglioramenti dove necessario oltre
a mettere in atto tutti i progetti mirati per le situazioni particolari
del disagio. E’ nota a tutti la difficoltà per molti anziani, spesso
soli o non più assistiti dalla famiglia, di poter accedere, a costi
effettivamente accessibili, a strutture di ricovero e di accoglienza. Si
potrà valutare la possibilità di convenzionare con operatori pubblici o
privati la realizzazione, su di un’area messa a disposizione dal Comune,
di una nuova struttura che consenta di poter usufruire di un certo
numero di posti letto a prezzi agevolati da destinare ai meno abbienti.
Per creare nuove opportunità di occupazione a vantaggio dei cittadini,
scarsamente qualificati, appartenenti alle fasce più deboli e/o
portatori di handicap, ci attiveremo per promuovere processi di
informazione e formazione.
Nell’ambito sanitario, riteniamo utile attivare una campagna annuale di
educazione alimentare da sviluppare all’interno dei diversi istituti
scolastici al fine di permettere, tanto al bambino quanto al corpo
docenti e alle famiglie, di conoscere quali sono i presupposti di base
per una corretta e sana alimentazione quotidiana. Educare ad una sana e
corretta nutrizione è altresì fondamentale per prevenire l’insorgere di
disturbi sempre più diffusi fra i più piccoli, in modo particolare il
sovrappeso corporeo a cui si possono nel tempo associare:
ipercolesterolemia, diabete, ipertensione arteriosa.
Intendiamo favorire la creazione di una Associazione dei Medici con cui
stabiliremo accordi per realizzare annualmente delle campagne di
prevenzione aventi come tema le più comuni patologie il cui andamento è
migliorabile da una corretta informazione (alimentazione, igiene
personale e stili di vita), da attuarsi con conferenze e dibattiti,
aperti a tutta la cittadinanza.
Sappiamo tutti quanto
l’esposizione ai campi elettromagnetici possa rivelarsi dannosa per la
nostra salute. Molte ricerche ufficiali hanno dimostrato con rigore
scientifico la veridicità di queste affermazioni. In città, sono
presenti dei tralicci dell’alta tensione sotto i quali spesso stanno,
specie durante il periodo caldo, moltissimi giovani. E’ utile che
vengano posti dei cartelli in cui in via precauzionale si invita la
persona a non sottostare a lungo sotto di essi.
Sicurezza
E’ opportuno fare una premessa, ossia che rispetto ad altre realtà,
sotto il profilo della sicurezza, nonostante tutto, Veglie può ancora
considerarsi abbastanza sicura. Per questo motivo e non solo, ci
sentiamo in dovere di rivolgere un sentito ringraziamento al Corpo di
Polizia municipale ed all’Arma dei Carabinieri, per quanto riescono a
fare sul nostro territorio con i limitati mezzi, messi a loro
disposizione.
E’ necessario però continuare a mantenere alto il livello di guardia.
Ciò sarà possibile solamente entrando nell’ottica globale di una
migliore razionalizzazione delle risorse umane ed economiche, ma
soprattutto, attraverso la riorganizzazione del personale addetto a tale
servizio. Nel caso specifico l’organico della Polizia municipale di
Veglie è già al minimo consentito e pertanto il controllo del
territorio potrà contare, per l’immediato futuro sino allo svolgimento
dei previsti concorsi e di altri che si intendono bandire, solamente sul
patrimonio umano attualmente a disposizione.
La nostra intenzione è quella di verificare la possibilità di
alleggerire il Comando dai compiti di sportello e di ufficio, affidando
il lavoro burocratico a personale comunale in esubero, derivante
dall’accorpamento di altri uffici. Questo dovrebbe consentire la
presenza di un maggior numero di agenti in divisa sul territorio e, di
conseguenza, aumentare le possibilità di pattugliamento dei siti
sensibili.
Un discorso a parte merita
invece l’opera di prevenzione che deve essere svolta nei punti di
aggregazione e negli esercizi pubblici. Siamo dell’avviso che a Veglie
la vendita e la consumazione di sostanze alcooliche debbano essere
proibite ai minori di anni diciotto, pena pesanti sanzioni economiche
per i trasgressori, fino ad arrivare, in presenza di reiterazione della
trasgressione, alla chiusura definitiva dell’esercizio stesso. Ci
batteremo inoltre affinché venga analogamente adoperata la massima
severità nei confronti di coloro che, seppur di età maggiorenne,
consumano in luoghi pubblici tali sostanze. Siamo perfettamente
consapevoli che esistono non pochi modi per aggirare questi ostacoli, ma
riteniamo che il coinvolgimento e la responsabilizzazione dei gestori a
ciò che avviene non solo all’interno del proprio locale, ma anche nelle
immediate vicinanze, sia determinante per un’efficace opera di
prevenzione.
Al fine di scoraggiare i
fenomeni di microcriminalità e di atti vandalici a carico degli arredi
urbani e delle autovetture in sosta, per una miglior tutela delle
persone e delle cose siamo favorevoli all’estensione della copertura
delle aree video-sorvegliate in città ed all’inasprimento delle pene nei
confronti di chi si renda colpevole di questi reati con un particolare
riferimento al dilagante e poco controllato fenomeno dei writers.
Protezione civile – VVFF
Sempre in un’ottica di
razionalizzazione delle risorse finalizzata a rendere un servizio più
vantaggioso ai cittadini, riteniamo opportuno, per il coordinamento
degli interventi, che la delega per la Protezione Civile venga accorpata
a quella della Polizia Municipale. Noi pensiamo che la Protezione
civile, debba essere strutturata razionalmente, con piani d’emergenza
ben definiti. Solo così potrà essere una preziosa risorsa per tutta la
collettività; in caso contrario si confermerà come un’altra inutile voce
di spesa. La Protezione civile vegliese deve seguire un percorso di
specializzazione in grado di porre in essere quello che normalmente si
definisce un utile piano d’emergenza di buon livello che può essere
tradotto in altrettanti piani per qualsiasi necessità. Per raggiungere
questo obiettivo sarà molto importante stabilire una forte
collaborazione con il servizio prestato dai Vigili del Fuoco.
Commercio, artigianato e
piccola impresa
Nelle dichiarazioni di
tutti, pur con diverse sfumature, è stata spesso evidenziata
l’importanza della vocazione commerciale, artigianale e terziaria della
nostra città. Al fine di dare un nuovo impulso alle attività, è
auspicabile una razionalizzazione degli orari di apertura degli esercizi
soprattutto durante il periodo estivo, la promozione di eventi culturali
di livello, ed altro ancora, ma questo sarà possibile solo con la
fattiva collaborazione dei commercianti e delle associazioni di
categoria.
Particolare attenzione dovrà
essere posta nel favorire il mantenimento, la crescita e lo sviluppo
delle attività artigianali e delle piccole-medie imprese che operano sul
nostro territorio. Il Comune dovrà portare a termine i programmi ormai
avviati per la realizzazione di aree P.I.P. ma dovrà impegnarsi
tramite convenzioni agevolate con Regione, Provincia, Banche ed altri
soggetti Istituzionali a favorire il trasferimento in zone più idonee
di quelle attività esistenti nel tessuto più centrale della città e che
non riescono ad ampliarsi o che addirittura sono classificate nocive.
Non ultima potrebbe essere l’iniziativa volta a favorire la creazione di
un centro polifunzionale, da realizzarsi a cura delle organizzazioni di
categoria (CC.II.AA., Confindustria, Confartigianato, Confcommercio,
ecc.) al servizio delle imprese onde consentire lo scambio di relazioni
ed informazioni tra le ditte locali, quelle nazionali e quelle
internazionali.
Progetti - Opportunità
Videosorveglianza:
estensione a tutto il territorio di Veglie - realizzazione di una
Centrale Operativa condivisa da più comuni, ecc.,estensione e vendita
del servizio di videosorveglianza a Commercianti, Banche, Imprese,
Privati.
Cablaggio del Territorio:
realizzazione dei “corner” (uffici virtuali del comune distribuiti sul
territorio)
distribuzione di servizi TLC sul territorio (telefonia, Internet, Video
on Demand, ecc.) Call Center
Servizio di Segreteria virtuale.
Pubblica istruzione,
cultura, sport e politiche giovanili
tutte queste funzioni devono essere accorpate in un unico Assessorato
perché riteniamo che un'unica gestione comporti una importante
razionalizzazione delle risorse economiche ed umane. Ciò sicuramente
darebbe la possibilità di migliorare e potenziare i servizi attualmente
in essere. Inoltre riteniamo che ci sia un filo conduttore che parta dal
bambino in età scolare che fa sport, si interessa di cultura e delle
problematiche giovanili. Per quanto riguarda la scuola, il punto di
partenza è la convinzione che i soldi spesi i tale campo sono un
investimento fondamentale per la crescita della società.
Fondamentale è una stretta
collaborazione con i dirigenti scolastici, sempre attenti a cogliere i
nuovi bisogni degli studenti. E’ necessario continuare le iniziative
messe in atto ed anzi potenziarle con la realizzazione di programmi
di orientamento per i ragazzi delle medie e delle superiori (oggi è
quanto mai importante indirizzare i ragazzi ad una scelta ponderata del
percorso universitario da intraprendere), realizzare cicli di
conferenze, cineforum ecc. ecc.. Altra cosa importante è definire in
maniera chiara le competenze della pubblica istruzione e dei servizi
sociali perché spesso le problematiche si intersecano ed inevitabilmente
si sprecano risorse sia umane ed economiche. Oltretutto riteniamo
importante che al centro di questo sistema ci sia “l’utente” con le sue
necessità. Come sempre per realizzare un cambiamento di questa portata
ci vuole la disponibilità e la buona volontà. A queste problematiche
dovremo aggiungere quelle legate allo sport. Occorre sostenere le
società sportive che sono un mondo di persone (giovani, famiglie,
dirigenti, istruttori, cittadini) accomunate da una nobile passione.
Riteniamo sia cosa importante per un ragazzo l’avvicinarsi il più
precocemente ad una qualsiasi disciplina sportiva per apprendere in
fretta che solamente con l’allenamento costante ed il sacrificio è
possibile ottenere dei buoni risultati. Il Comune deve sostenere le
Società sportive senza pretendere di sostituirsi ad esse e rispettando
la loro autonomia favorendo l’accesso agli impianti sportivi; la
riduzione dei costi del loro uso; la semplificazione burocratica; il
dialogo tra scuole e società sportive; l’uso degli impianti scolastici.
Particolare attenzione e sostegno vanno rivolti alla attività sportiva
agonistica (giovanile e dilettantesca) che è molto onerosa, più
impegnativa e più educativa rispetto a quella ludica-ricretativa,
anch’essa meritoria, ma più facilmente gestibile.
Sostenere le società sportive agonistiche tradizionali di Veglie che
oramai fanno parte della sua Storia. C’è assoluto bisogno di nuove
strutture e impianti sportivi, in particolare:
una piscina , una struttura muro per arrampicate libere , un campo di
bocce, una pista di pattinaggio a rotelle ed anche, perché no, un
minigolf da ubicare su un’area verde già esistente.
Per fare tutto ciò è necessario coinvolgere la Consulta dello Sport
evitando però che diventi luogo di scontro e polemiche tra società
sportive e assessorato allo Sport.
Per quanto riguarda il settore della cultura, purtroppo occorre
riconoscere che in tempi di austerity questo risulta il più penalizzato.
Diventa importante perciò pianificare attentamente le risorse
coinvolgendo i concittadini più esperti in materia. Sarebbe interessante
far nascere un progetto serio, economicamente sostenibile, di grande
respiro, che abbracci musica, teatro, arte, volontariato, ricerca
storica ed altro ancora.
Esistono progetti della
comunità europea in grado di arricchire il nostro panorama artistico con
idee nuove, fresche e dal sapore lontano. Tutto deve essere preso in
considerazione e vagliato. Ruolo preminente deve avere la Biblioteca
Civica, come importante punto di ritrovo di giovani aperti alla cultura.
E’ auspicabile che vengano rinnovati gli incontri di alto livello e
organizzare convegni su tematiche importanti riguardanti il mondo
giovanile. Siamo dotati di un’eccellente struttura e di operatori di
qualità; sarebbe stolto non sfruttarne tute le potenzialità. Molte altre
iniziative e tante altre proposte potrebbero essere ancora qui
illustrate, ma esse saranno certamente oggetto di maggior
approfondimento e di più puntuale sviluppo durante la attività
amministrativa che i nostri Consiglieri potranno svolgere nelle sedi
istituzionali nel rispetto del mandato che i Cittadini Vegliesi vorranno
affidare loro.
Conclusione
Quanto sopra è solo una
parte di quanto è possibile realizzare con l’impegno ed il lavoro di
tutti i cittadini che, al contrario di quanto avvenuto nel recente
passato, intendiamo coinvolgere pienamente ritenendo che non per noi ma
per i Vegliesi noi siamo chiamati ad amministrare.
Per la lista
Il candidato alla carica di Sindaco
Dott. Claudio PALADINI
|