Il movimento politico "Unione per Veglie"
è sorto dall'incontro di alcuni amici
di diversa provenienza
politica che hanno compreso la necessità di unirsi contro la gestione
delle ultimeamministrazioni che ha privilegiato i personalismi e gli
interessi di parte umiliando
ogni idea di sana amministrazione.
Questo gruppo di amici si è posta la
domanda se f osse possibile fare qualcosa per
il nostro paese.
Già a luglio del 2009, si era sostenuta
l'urgenza di una svolta nella gestione della
cosa pubblica a
Veglie, ripartendo dalla convinzione che
fare politica significa principalmente
mettersi al servizio
del proprio paese e fare volontariato
finalizzato agli interessi dell'intera collettività.
Intorno al progetto di creare condizioni
di riscatto culturale, sociale ed economico
per il nostro paese
e di porre rimedio ai danni economici e di immagine prodotti dall'amministrazione
comunale in
questi ultimi anni son venute adesioni ed incoraggiamenti facendo
nascere la
speranza che si può sognare
un futuro migliore per la nostra comunità e per le nuove generazioni vegliesi.
Questo è possibile se si opera in netta
discontinuità con le recenti esperienze
amministrative e se si crea
una robusta barricata contro il trasformismo che da lungo tempo impera a Veglie
contro ogni baronia
e contro tutti i comitati d'affari.
Per riparare ai danni amministrativi e di
immagine prodotti dalle ultime amministrazioni
e per creare
le condizioni per il riscatto culturale, sociale ed economico è necessario
mettere insieme esperienza
ed entusiasmo, certezze e speranze, un patto con le generazioni e con
le categorie produttive
per lo sviluppo del territorio, rispettoso dell'ambiente e delle radici
culturali ed economiche della gente di Veglie e che recuperi il ruolo
fondamentale
dell'agricoltura e della cooperazione
agricola per la crescita economica.
Si rende necessario immediatamente procedere:
1) Abolizione dello stipendio del Sindaco
e degli assessori comunali, stante la
difficile situazione
economica del comune (con un risparmio annuo di circa 200.000 euro);
2) Riordino degli uffici comunali, in
particolare della Polizia Municipale per ridare
sicurezza e garantire legalità su tutto
il territorio comunale;
3) Soppressione delle convenzioni con
personale esterno e della figura del direttore
generale (con
un risparmio di circa 150.000 euro l'anno);
4) Diffusione sui siti internet degli
atti amministrativi (delibere e determinazioni
dirigenziali per garantire ogni
informazione ai cittadini);
5) Realizzazione di un progetto per
offrire ai cittadini il servizio di concessione
automatica delle
certificazioni evitando inutili attese allo sportello dell'ufficio;
6) Accertamento e riscossione diretta dei
tributi minori (con un risparmio del 50%);
7) Nomina di una commissione d'indagine
amministrativa perché occorre dare ai cittadini
di Veglie
il diritto di conoscere la verità riguardo a: circonvallazione, megasansificio, fotovoltaico
e indebitamento comunale;
8) Intervenire subito per il ripristino
della viabilità delle strade di campagna;
9) Interventi per la salvaguardia del
territorio e dell'ambiente;
10) Interventi mirati a favore dei
giovani e delle associazioni giovanili;
11) Completamento della ex struttura
"mercato coperto" per la riutilizzazione dello
stesso, adibendolo
ad attività
giovanili;
12) Interventi per l'assistenza agli
anziani, compatibilmente con la verifica delle
risorse del bilancio
comunale (cure termali, assistenza domiciliare, ecc.);
13) Utilizzazione dei pensionati
volontari per la vigilanza e la sicurezza degli
alunni nelle zone
limitrofe agli istituti scolastici e per altri compiti inerenti la sicurezza;
14) Interventi per una adeguata
utilizzazione degli impianti sportivi;
15) Risoluzione, con assoluta priorità,
del problema del piano per gli insediamenti produttivi;
16) Concessione di piccoli prestiti senza
interessi (microcredito) a favore di:
- giovani che intendono avviare
attività in agricoltura, artigianato e commercio,
- giovani coppie che si avviano al matrimonio,
- famiglie in momentanea difficoltà;
17) Realizzazione di impianto
fotovoltaico su tutti gli edifici pubblici;
18) Abolizione del canone delle lampade
votive cimiteriali attraverso la realizzazione
di impianto fotovoltaico;
19) Predisposizione, unitamente ai comuni
limitrofi, di un piano di sviluppo intercomunale dell'Arneo,
con particolare attenzione allo sviluppo agricolo e turistico del territorio;
20) Rivisitazione del piano regolatore generale;
21) Incentivazione per la realizzazione
di impianti fotovoltaici ad uso abitativo;
22) Interventi di recupero del centro
abitato e in particolare del centro storico;
23) Iniziative per la conservazione dei
beni artistici locali e per un concreto
piano di politica culturale;
24) Realizzazione di una discarica
comunale o intercomunale per materiali inerti
evitando così
discariche abusive sul territorio comunale;
25) Incentivi per l'allacciamento alla
fognatura, se le risorse economiche lo consentiranno;
26) Iniziative per il recupero
dell'abusivismo di necessità;
27) Assistenza ai bisognosi attraverso
convenzioni con la Caritas e con le altre
associazioni di volontariato.
Questo, in sintesi, è il programma che
“Unione per Veglie” si impegna a realizzare
nell'interesse esclusivo
del paese per il quinquennio
2010-2015.
Gli interventi di carattere straordinario
potranno essere programmati solo dopo
che si sarà potuta conoscere la
reale situazione economico-finanziaria del Comune.
UNIONE PER VEGLIE
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