riposte consegnate ore 16.00 del 31/04/05

ANTONIO GRECO "CITTA' UNITA"

 

1) La partecipazione del cittadino all’attività amministrativa, la trasparenza e la semplificazione di questa  attività sono i pilastri strategici e necessari su cui insiste tutta la normativa che regolamenta il procedimento amministrativo ed il processo di riorganizzazione delle Pubbliche Amministrazioni. Attraverso essi, infatti, si assicura il soddisfacimento degli interessi della collettività, garantendone il suo sviluppo imparziale, in modo democratico senza favorire qualcuno rispetto ad un altro.

Il suo programma offre uno spunto per poter parlare di partecipazione amministrativa come strumento per concorrere a realizzare la trasparenza e la semplificazione amministrativa.

Muovendo dal presupposto, però, che partecipazione, trasparenza e semplificazione pur essendo connesse non possono essere usate come sinonimi l’una dell’altra, ci può dire come intende concretizzare ognuna di esse, con esemplificazioni specifiche?

 

Risposta

 

  1. La partecipazione è il cardine del programma della lista Città Unita. In esso sono indicate le “novità” più rilevanti del partecipare:

-          la stesura delle linee programmatiche;

-          il bilancio partecipativo, con una modalità già studiata che sarà resa pubblica a suo tempo;

-          i comitati di quartiere e le consulte tematiche;

-          l’uso dei nuovi strumenti informatici per la consultazione;

  1. Per la trasparenza:

-          la pubblicizzazione di tutti gli atti amministrativi nel rispetto della privacy;

-          la informatizzazione degli atti e la conseguente pubblicazione sul sito del Comune.

  1. Per la semplificazione:

Per la parte di competenza comunale, una revisione dello Statuto e dei Regolamenti finalizzata all’obiettivo.

 

 

 

 

 

2) Nei vostri programmi è stata sottolineata la trasparenza nella gestione dei concorsi. Sicuramente questa trasparenza sarà garantita anche nella gestione degli appalti. Riguardo a questi ultimi, intendete controllarne l’esatta esecuzione. In che modo? Queste eventuali verifiche avverranno anche per i contratti di appalto in corso?

 

Risposta

 

Il nuovo Comune vive tenendo conto della distinzione tra indirizzo politico e gestione amministrativa. I concorsi e gli appalti sono di competenza dei singoli dirigenti di settore. Per quanto riguarda l’indirizzo politico sarà dato mandato al Segretario/Direttore generale per un controllo effettivo su nuovi e vecchi contratti.

 

 

 

 

 

3) Solo 2 dei vigili assunti dalla polizia municipale sono cittadini vegliesi. Ciò vuol dire che ben 6 stipendi al mese vanno a finire nelle tasche di ragazzi / e che non essendo di Veglie non spenderanno nulla a Veglie, togliendo in modo chiaro e preciso ricchezza al nostro Comune. Cosa ne pensano a riguardo i candidati sindaci?

 

Risposta

 

Un concorso non può essere riservato ai soli residenti a Veglie. Lo vieta la legge, il buon senso (molti vegliesi lavorano in altri Comuni dopo aver vinto un regolare concorso) e non abbiamo, per fortuna, la cultura della Lega Nord;

 

 

 

 

 

4) Se lei vincesse, quale sarebbe la prima cosa che farebbe da sindaco nei seguenti ambiti:
      - servizi sociali
      - lavori pubblici
      - cultura

  Risposta

 

Una casa famiglia per gli anziani; la zona PIP; l’auditorium per musica e teatro;

 


 

 

5) Cos'è che più invidia e cosa non vorrebbe avere degli altri candidati sindaco?

 

Risposta


Preferisco non rispondere;

 


 

 

6) Poiché la formazione delle liste ha evidenziato un grande “movimentismo”, vorremmo sapere se per i candidati esiste ancora un nesso tra politica e morale.

 

Risposta

 

Il nesso tra morale e politica è essenziale nella mia visione del lavoro isitituzionale. Importante è, poi, che la morale non si riduca alla sola legalità e che la politica non si riduca alla sola ricerca del consenso. Ogni istituzione è lo specchio della società in cui vive. In una società in cui, per esempio, il furto è generalizzato, è difficile che una istituzione sia moralmente e interamente sana. Ma, ovviamente, occorre combattere il furto anche in questo caso.

 

 

 

 

7) I cittadini vegliesi aspettavano la svolta: in che maniera ognuno di voi pensa di rappresentare la svolta?

 

Risposta

 

La svolta è un cambiamento di rotta per guardare a un futuro che recuperi l’esperienza amministrativa  molto positiva degli anni 1993-1999. Il cambio di rotta più urgente è la stabilità. I volta bandiera e i franchi tiratori sono stati la rovina politica di questo paese.

 

 

 

 

8) Riguardo l’ambiente.  Si parla poco dei rischi delle onde elettromagnetiche. Il nostro paese ospita antenne che, oltre a deturpare il paesaggio, pongono a molti di noi comuni cittadini domande inquietanti su eventuali rischi. E poi, dato che esistono diverse discariche abusive (amianto, batterie scariche, ecc.) con rischi già accertati (le falde acquifere del nostro territorio sarebbero già contaminate (come ho potuto apprendere guardando una trasmissione televisiva su rai 3). Cosa farete a tal proposito?

 

Risposta

 

Rispetto di una direttiva consiliare, mai attuata dall’amministrazione di centro-destra, di spostare le antenne fuori norma al di là del centro abitato.

Per le discariche abusive e a il rischio ambientale sarà proposto un protocollo d’intesa con la Provincia di Lecce per il risanamento.

 

 

 

 

 

9) Quali sono gli interventi più urgenti per favorire l’economia agricola, dalla produzione alla commercializzazione dei prodotti locali?

 

Risposta

 

L’attuazione, mediante la istituzione di un Ufficio per l’Agricoltura, della nuova Politica Agricola Comunitaria che ruota intorno a questi tre assi:

-             -  il disaccoppiamento e cioè l’applicazione del trasferimento dei sostegni economici dal prodotto al produttore;

-             -  l’intercettazione di risorse per incrementare e dare maggiore dignità alle politiche di sviluppo rurale (qualità dei prodotti, audit aziendale e ambientale);

-             -  la condizionalità  e cioè aiuto alle aziende agricole per il rispetto di determinati standard agroambientali e di sicurezza alimentare.

Massima attenzione sarà ridata alle cooperative agricole per una loro confederazione o fusione.

 

 

Veglie, 31 marzo 2005

 

                                                                                                Antonio Greco

                                                                                                    Città Unita