Sport   a cura di Antonella Carrozzini

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Lo SPORT è in crisi… ?!

 

 Titolo certamente eclatante, ma non del tutto esatto. Se sfogliamo i giornali o ascoltiamo la televisione, il tema della “crisi dello Sport” è onnipresente. Ma non fermiamoci alle prime apparenze, ciò che veramente sta andando in crisi è il sistema economico che sta dietro all’attività sportiva più amata da noi italiani: il calcio. Tra scandali di fideiussioni false, interventi governativi non sempre disinteressati e diritti TV sempre più inneggiati, il calcio sta vivendo un periodo nero caratterizzato da squadre che scioperano e calciatori che non accettano le nuove “politiche di restrizione economica” delle società calcistiche.

Ma “lo Sport non è solo il calcio”: è ciò che continuano a ripetere i tanti sportivi italiani che grazie a qualche medaglia riescono a “strappare” l’attenzione dei Tg anche solo per trenta secondi.

Il loro appello, purtroppo, non ha mai prodotto risposte concrete e conseguenza diretta di ciò è l’estraneità di queste attività sportive ai ragazzi che tendono sempre di più a diventare i “Totti” o i “Del Piero” del futuro.

Ecco allora l’appello del Presidente del Centro Sportivo Italiano che condanna “l’esaltazione esasperata del campioniamo e la rincorsa del successo e del denaro”. Condanna nata anche dopo una recente indagine svolta presso le scuole medie romane che ha evidenziato come la maggioranza dei ragazzi sarebbe disposta a ricorrere al doping se ciò fosse garanzia di sfondare nello sport e quindi avere ricchezza e celebrità.

Ma lo SPORT non è questo e i ragazzi prima di un bisogno di vittorie e medaglie dovrebbero avere bisogno di vita, amore e felicità. Il vero SPORT è questo: è prender coscienza del proprio corpo, dei propri limiti e delle proprie risorse, riuscendo a far stare bene corpo e mente insieme.