Versi ... di Gian Piero Leo |
05.02.01
- 19.02 Oltre
le nuvole dove
lo sguardo non arriva la,
nello spazio buio dei miei ricordi dopo
una notte insonne tra
domande e
risposte mai date cerco
ancora frammenti di stelle. 19.11 Vorrei
un eterno sole per
vedere i colori e
raccogliere fiori su
una strada senza tempo con
un aria senza vento. 19.14 Ho
fame (non
è una novità) di
pane e di rose di
gioie e di cose di
pace e di luce. 09.02.01 - 18.23 Lascia che il
vento porti
via con se l'
inutile scarto dei rimorsi e
cancelli i segni sulla polvere e
soffi sulla schiena bagnata di sudore. 18.28 Non
respiro ho
il naso chiuso non
parlo ho
la porta chiusa non
invento... 05-03-2001 Sono
pochi spiragli di luce la
via nel labirinto di pensieri la
speranza dove
tutto è il contrario di tutto la
strada (18.56) giugno
2001 La
nave va come
una lama sulle onde divise trascina
con se Il
suo bagaglio di frasi e fantasmi La
sua vela è qui un
lenzuolo di lacrime amare ma
poi vedrà il
riflesso di un intimo sole E
sono qui nell’oceano
di tante domande e
qui con me la
mia mappa di tesori smarriti E
la nave va mentre
i pesci non sanno parlare muti
come me di
fronte a questo tiepido mare E
domani poi sbarcheremo
su un’isola nuova abitata
dal cielo da
un accumulo di sensazioni E
domani poi potrai
ancora guardarmi negli occhi perché
loro si come
sempre sapranno parlare E
la nave va ora
può ripartire da sola io
rimango qui su
quest’isola scavata dal mare Mi
ricorderò di
mandare messaggi, parole in
bottiglie che perlomeno
sapranno viaggiare E
la nave va ora
viaggia davvero da sola senza
vele ma con
il vento che spinge il suo mare E
la nave va per
potere in futuro tornare insieme
a chi mi
saprà cercare |