Odio la malvagità della gente,
mi terrorizza il mio presente.
Sono sola, i miei occhi fissano
la profondità del mare.
Un piccolo muretto regge
la mia debole figura.
Sono assorta nei miei pensieri,
uno solo mi consola,
è orrendo ma mi fa felice.
Si, vengo con te: ti cerco, ti chiamo,
dove sei? Sento l’eco che ripete il tuo nome.
Qualcuno bussa alla mia mente,
qualcuno bussa al mio cuore,
lo rende disperato, assente,
risponde solo all’invito delle onde.