Che
strana sensazione, sono nel silenzio piu' profondo eppure odo dei rumori,
delle voci!...
Non ho le allucinazioni da psico-farmaci, state tranquilli!...
Voglio
solo dare voce a chi non può, a chi non deve, a chi non ce la fa a
parlare.
Quando tutto sembra tranquillo, quando tutta la città e' avvolta dal
mantello enorme del buio, ecco una realtà sempre attiva, dinamica, aperta:
il reparto di un ospedale!
Qui in questo punto dell'universo, in questo angolo di paradiso, l'uomo
conosce la sua vera dimensione, conosce la vita sociale nel suo intimo,
qui non ci sono maschere, qui non si recita, qui ci si guarda negli occhi
e ci si capisce subito senza usare la voce, la nostra arroganza, il nostro
sapere.
Ciò
potrebbe disturbare l'anima che soffre.
Chi soffre non ha bisogno della nostra carità, della nostra pietà.
Fanno
troppo male, a volte, anche inconsciamente.
...Soffro e ho bisogno di un sorriso.
...Soffro e ho bisogno di sfiorare la tua mano.
...Soffro e ho bisogno di te e del mondo che ti circonda.
METTETE GLI OCCHI FUORI DAL VOSTRO MONDO
DATE VOCE A CHI GRIDA, IN SILENZIO, UN DISPERATO BISOGNO DI AMORE