Don Alberione
(L'apostolo di Gesù Maestro, 
Via, Verità e Vita nei Mass Media)



Nell'ambito della quarta edizione della "Mostra d'Arte", che si è svolta nella palestra della Scuola "G. Marconi" dall'1 al 6 aprile '03, si sono alternati nei vari giorni: spettacoli, musica, dibattiti e in conclusione, domenica, la Mostra del libro alla quale hanno aderito librerie vegliesi e non, ed alcune case editrici . Naturalmente non potevano mancare le Edizioni Paoline il cui fondatore è don Giacomo Alberione (l'uomo delle Comunicazioni Sociali) che Sua Santità Giovanni Paolo II, domenica 27 aprile alle ore 10 in Piazza San Pietro ha portato alla gloria degli altari beatificandolo. La presentazione più vera e completa di don Alberione e della sua opera nella Chiesa è stata fatta da Paolo VI, il Papa che ebbe il cuore di San Paolo e che, sul suo esempio, ha pellegrinato presso tutte le genti. Ecco quanto egli disse di don Alberione: "L'abbiamo conosciuto anche noi personalmente…, egli è un uomo che passa tra le meraviglie del nostro secolo…: umile, silenzioso, instancabile, sempre vigile, sempre raccolto nei suoi pensieri che corrono dalla preghiera all'opera". Ed ancora: "Sempre intento a scrutare i "segni dei tempi", cioè le più geniali forme per arrivare alle anime, don Alberione ha dato alla Chiesa nuovi strumenti per esprimersi, nuovi mezzi per dare vigore e ampiezza al suo apostolato, nuove capacità e nuova coscienza sulla missione nel mondo moderno e con mezzi moderni". 
Don Alberione è riuscito nella sua vita a raccogliere attorno a sé oltre settemila persone consacrate tra uomini e donne. A Veglie ricordiamo la presenza dell'Istituto "Gesù Sacerdote", l'Istituto "Santa Famiglia" , "Ancille Domini" e le "Annunziatine", senza contare l'immenso stuolo di "Cooperatori". Ha disseminato per i cinque Continenti oltre 500 Comunità con tipografie e Centri di diffusione per annunziare il Vangelo a tutte le genti con la stampa, il cinema, la radio e gli audiovisivi. E' l'unica persona che è riuscita a diffondere milioni di Bibbie nel Mondo in tutte le lingue.
Il 2 Gennaio 1958 venne conferito a don Giacomo Alberione un diploma (con medaglia d'oro) di prima classe, concesso ai benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte. Il 28 giugno 1969, Paolo VI ricevette in udienza don Alberione accompagnato dai capitolari della Società San Paolo e da una rappresentanza di paolini e paoline. In quella occasione il Papa gli conferì la croce "Pro Ecclesia et Pontifice". Il 26 Novembre 1971, nel tardo pomeriggio, Paolo VI visitò in forma privata don Alberione morente, nella sua stanzetta al secondo piano della Casa Generalizia della Società San Paolo, Roma. Circa un'ora dopo quella visita, alle 18,30, don Giacomo Alberione morì.
Nella sua vita Don Alberione ha fatto cinque volte il giro del mondo, in visita alla sua famiglia che si era sparsa nel frattempo in tutti i continenti. Della sua attività di sacerdote e di pubblicista sono stati raccolti 136 volumi, più migliaia di articoli, per un totale di circa 50 mila pagine stampate e 2 mila ore di voce su nastri magnetici.

Vito Chimienti