«Mi hanno tirato in ballo ma io non mi dimetterò» – Numerosi gli attestati di stima nei suoi confronti
«Mi rivolgo a tutti coloro che gratuitamente vogliono infangare la mia onorabilità dicendo a chiare lettere che sono pronte già querele e denunce indistintamente, perché rispondano dei reati di diffamazione e calunnia davanti
alle Autorità Giudiziarie competenti, riservandomi già da ora di costituirmi parte civile per i dovuti risarcimenti economici cagionati alla mia immagine, umana, politica e sociale. – Dott. Giuseppe Landolfo»
Con queste parole postate sul suo profilo Facebook, il consigliere comunale di minoranzadott. Giuseppe Landolforespinge le accuse nei suoi confronti ed esprime il suo rammarico per lavicenda che lo vede coinvolto.
Secondo quanto riferito in queste ore dagli inquirenti, nei conrfronti del consigliere comunale ci sarebbe l’accusa di “favoreggiamento personale nelle trattative tra due estorsori ed i titolari di un’azienda agricola”.
Landolfo, difeso dal suo avvocato di fiduciaPaolo Spalluto,assicura che presto l’equivoco sarà chiarito e dichiara:«Sono stato tirato in ballo. Sono sicuro che si sgonfierà tutto e non ho alcuna intenzione di dimettermi dalla carica di consigliere comunale. Sono completamente estraneo ai fatti –spiega il consigliere– si tratta solo di un grosso equivoco che spero verrà chiarito quanto prima. Ho piena fiducia nell’operato della magistratura e sono certo che la verità verrà fuori. Ad ogni modo ho già affidato la mia difesa all’avvocato Paolo Spalluto, insieme al quale lunedì mi recherò dai carabinieri per rendere interrogatorio, sulla scorta della convocazione ricevuta».
Seppur di giovane età, 30 anni, il consigliere ha già alle spalle una carriera politica e professionale di notevole spessore. Attualmente è consigliere di minoranza in seno alla lista civica “Impegno per la Città” giunta seconda alle passate elezioni comunali; nelle elezioni di cinque anni fa si era presentato come candidato sindaco con la lista civica “Veglie Nuova” e anche in questa occasione entrò a far parte dell’amministrazione come consigliere di minoranza; è in carica come Presidente dell’ “Oleificio Cooperativo di Veglie” che, nonostante il periodo di crisi del settore olivicolo, sta ottenendo buoni risultati; è stato commissario provinciale dell’Ugl; è Presidente dell’Associazione Musicale “Euterpe” con la quale da anni, grazie all’organizzazione di importanti eventi, promuove la diffusione della Musica Classica e Lirica, ambiente del quale lui stesso fa parte.
Proprio per questa sua costante e attiva presenza nella vita politica e sociale del territorio, la notizia ha suscitato subito grande scalpore e incredulità.
Numerosi sono i post che hanno riempito il profilo facebook del consigliere nei quali si legge la stima da parte di molte persone nei suoi confronti e la speranza che si chiarisca presto tutta la vicenda.