Vero è che da più di cinque anni nel centro abitato di Veglie il limite di velocità dei veicoli è stato ridotto da cinquanta a trenta chilometri orari.
Vero è che la maggioranza degli automobilisti guida con prudenza, ma le strisce pedonali sono ancora utili. In particolare sui rettilinei, sulle strade con circolazione molto frequente, o in alcuni punti critici dove sono stati rimossi i semafori, in passato scenario di incidenti stradali gravi e a volte mortali.
Da più di un anno su alcune strade gli attraversamenti pedonali sono molto sbiaditi, molto spesso impercettibili anche nelle ore diurne.
Forse sembrerà banale discutere della segnaletica orizzontale, ma Veglie è un comune a misura d’uomo, e la mobilità sostenibile, pedoni e biciclette, dovrebbe essere incentivata, favorita; pertanto dovrebbe essere anche più sicura, per proteggere gli utenti più deboli della strada, in particolare i bambini.
Veglie, 08/11/2020
(Ph. F. Coppola, 08/11/2020)