Scade alle 23,59 di domani 2 gennaio 2021 il termine ultimo per poter votare l’albero e il presepe preferiti, in gara in questa edizione 2020 del concorso a premi. Ecco i nomi della giuria di esperti che sta già valutando i lavori pervenuti.
Nel corso della premiazione, verranno consegnate anche le menzioni speciali assegnate dai giurati esperti agli alberi e ai presepi ritenuti di maggior bellezza o valore artistico, che potrebbero o meno coincidere con quelli più votati dai social.
Ricordiamo che i buoni spesa saranno aggiudicati all’albero e al presepe che avranno ottenuto il maggior numero di like alle ore 00.00 del 03/01/2020, sommando quelli ricevuti sotto la foto interessata, pubblicata sulla pagina facebook di Controvoci SitoGiornale, a quelli assegnati dai singoli giurati. Ogni giurato ha facoltà di assegnare 40 like al presepe e all’albero preferiti.
Data l’elevata qualità e competenza artistica della giuria esterna, scelta quest’anno dalla Redazione di Controvoci, ci è sembrato doveroso istituire delle menzioni speciali per i presepi e gli alberi scelti dai giurati, dato il valore artistico ad essi riconosciuto.
E adesso passiamo alle presentazioni ufficiali.
Quest’anno la giuria tecnica à composta da: Massimo Buscicchio, Alberto Gennari, Alfredo Ronzino.
MASSIMO BUSCICCHIO: Pittore leccese, figlio di cinque generazioni di pittori, fra cui Emanuele Buscicchio e Amerigo Buscicchio, Massimo Buscicchio proviene da una famiglia di artisti in cui sono stati tramandati e custoditi generosamente, di generazione in generazione, tutti i segreti di un’arte centenaria simbolo della nostra terra e che, ancora oggi, affascina ed incanta tutti… quella del presepio e delle statue di cartapesta. Massimo Buscicchio, oggi affermato pittore, ha assaporato e gustato sin da piccolo la magia che il padre e il nonno creavano realizzando le statue di cartapesta e tutti i personaggi del presepio, interpretandone le espressioni del viso, la gestualità, i colori, gli spazi e i luoghi sotto una luce particolare, quella dell’arte. Cosi per Massimo i pastori, i re magi, la Madonna, Gesu e San Giuseppe nella grotta non erano solo statue di cartapesta, ma un ” luogo dell’anima” in cui rifugiarsi ed elevarsi verso dimensioni trascendenti e celestiali, dove si è bambini per sempre. Lo sguardo dell’artista quindi è divenuto negli anni sempre più contemplativo della bellezza e del fascino etereo che le statue del presepio promanano. E’ con questo sguardo che si accosta, dunque, agli alberi e ai presepi in gara.
ALBERTO GENNARI: Illustratore, scultore, disegnatore di fumetti; diplomato all’Accademia di Belle Arti di Lecce, nel 1991; appassionato di storia naturale. Lavora come artista freelance nel campo dell’illustrazione e del fumetto dal 1993; dal 2001 al 2012 ha lavorato anche come curatore e progettista di percorsi museali ed esposizioni, restauratore di reperti fossili, realizzatore di calchi, diorami e modelli, dipinti per restauri scientifici di flore e faune in collezioni museali, illustrazioni per pubblicazioni scientifiche ed educative (anche mediante strumenti di computer grafica). Ha realizzato lavori per vari editori (come: Sergio Bonelli Editore, Star Comics, Image comics) e istituzioni scientifiche (FAO Commissione Generale per la Pesca nel Mediterraneo, The Mediterranean Science Commission, CoNISMA, Università del Salento e Bari, “Città della Scienza” a Napoli, Museo Friulano di Storia Naturale), o riviste didattiche (come “Focus” e “Muy Interesante”).
ALFREDO RONZINO: Alfredo Ronzino nasce a Nardò il 17/10/1966, in una famiglia di musicisti. Nel 1992 si Laurea in Scienze Politiche presso l’Università di Bari, con una tesi di laurea in sociologia dell’arte. Nel 1994 fonda anche una piccola casa editrice (ideemultimediali). Pratica da sempre la musica (su tutte, suona il basso negli “Xanti Yaca”, formazione di world music). Attualmente continua a dedicarsi al mondo dei suoni, come insegnante di chitarra e cantautore, ma alle spalle ha una carriera come giornalista e critico d’arte. Presente su diversi siti internet che si occupano di arte, dove ha scritto recensioni su opere d’arte e artisti.
