PROGRAMMA LISTA “VEGLIE DEI CITTADINI” (inviato per la pubblicazione)
CANDIDATA SINDACO ZANELIA LANDOLFO
“Veglie dei Cittadini” è una nuova realtà politica che, pur facendo tesoro dell’esperienza di precedenti amministratori, si pone in netta soluzione di discontinuità rispetto alle precedenti amministrazioni, al fine di condurre il nostro paese verso reali condizioni di sviluppo e di benessere, individuando il “bene comune dei cittadini” quale centro gravitazionale di ogni progetto, di ogni obiettivo e di ogni azione “comune” nella sua accezione etimologica dal latino communem: “… unito ad altri con l’obbligo in ciascuno di qualche prestazione e con il diritto di ricevere qualche beneficio …”.
Consapevoli delle numerose criticità presenti, siamo certi che la passione, l’entusiasmo e le competenze garantite dai neo candidati alla guida del paese, porteranno alla costruzione di una nuova positiva realtà politico-sociale.
Il nostro obiettivo è fare di Veglie una località accogliente, sicura, creativa e produttiva, ponendo al primo posto i valori della solidarietà sociale, della condivisione, dell’imparzialità, dell’impegno e della democrazia.
“Veglie dei cittadini” crede nella trasparenza, nella legalità e nella giustizia, ripudiando ogni forma di violenza; si sviluppa sostenendo il reciproco rispetto e la possibilità, per chiunque, di esprimere e dispiegare le proprie potenzialità. Le condizioni di pari opportunità sono da noi intese non solo quali opportunità di genere, bensì riferite a condizioni sociali, culturali, politiche e religiose; il “cittadino”, qualunque sia la sua estrazione di provenienza, può e deve costituire un’imprescindibile risorsa per la collettività.
“Veglie dei Cittadini” propone un programma articolato, condiviso e fattibile, ispirato dall’amore per la nostra Terra, con cui, nonostante i vincoli normativi e le ristrettezze di bilancio, si determineranno condizioni reali di sviluppo, di benessere e di migliore qualità della vita, attraverso l’auspicata soluzione delle principali problematiche del paese.
La nostra missione è rendere Veglie un paese vivo, destandolo dal torpore in cui versa da, ormai, troppi anni, riscattandolo dal proprio anacronismo e cicattrizzandone le piaghe derivanti da un atavico immobilismo. Occorre ripudiare un sistema politico incentrato sulla mediocrità e sulla sufficienza. È nostra ambizione e prospettiva rendere il paese un vanto per i propri abitanti, in una sorta di reciproca proprietà: “Veglie è dei cittadini” e “i cittadini appartengano a Veglie”!
ASSOCIAZIONISMO E PARTECIPAZIONE
La futura amministrazione comunale individua, nelle libere forme associative, le risorse fondamentali per comprendere e analizzare problemi e necessità del territorio, oltre che per elaborare concrete proposte risolutive. Di conseguenza, le Associazioni saranno messe in condizione di poter dialogare con gli amministratori comunali in condizioni di parità sostanziale.
“La Casa dell’Associazionismo“ sarà, pertanto, un luogo simbolico, quale punto di riferimento, in assenza di una propria sede fisica, attraverso il quale poter essere in contatto con i propri associati, con la collettività e con l’Amministrazione Comunale, divenendo fulcro di interscambio di informazioni e di idee. Tale dialogo privilegiato tenderà a sostenere la libertà di espressione di ogni singolo cittadino, con l’ausilio delle specifiche competenze, maturate da ciascuna Associazione. Qualora il Comune disponesse di un luogo fisico idoneo a ospitare le varie forme associative presenti sul territorio, si provvederà a costituire la “Casa dell’Associazionismo”, anche quale sede fisica delle singole associazioni.
La partecipazione dei cittadini all’amministrazione attiva del Comune sarà uno dei principali e prioritari impegni dell’amministrazione che sarà perseguito attraverso:
– l’Istituzione e il potenziamento di commissioni e consulte popolari (servizi sociali, cultura e sport, giovani e occupazione, sviluppo economico, ambiente, volontariato, diritto allo studio, ecc. ) per accrescere il numero di cittadini disposti ad occuparsi dei problemi e della gestione della comunità cittadina;
– incontri con cittadini e associazioni (di categoria e sindacali, ambientaliste …) per raccogliere e analizzare pubblicamente opinioni e idee sui temi di forte impatto per la cittadinanza;
– elezione del Sindaco, della Giunta e del Consiglio comunale dei ragazzi (di Scuola Elementare e Media Inferiore), stimolando e favorendo, così, la partecipazione delle nuove generazioni alla vita collettiva della città; ogni omologo eletto collaborerà con il proprio corrispondente. I due Consigli comunali si incontreranno in modo formale.
– verifica del progresso di programma: si ritiene opportuno mettere a disposizione del cittadino, on-line e con assemblee periodiche con il sindaco nei quartieri Vegliesi (appuntamento con il sindaco), la situazione dello stato di avanzamento dei punti inseriti nel piano programmatico in forma chiara, funzionale e leggibile. Questo permetterà al cittadino di avere contezza sullo stato di attuazione del programma, nonché di esprimere le proprie considerazioni.
– atti on line e informazione , al fine di permettere l’accessibilità on line agli atti amministrativi, il sito web del comune sarà migliorato per garantire funzionalità ed efficienza in modo da rendere informazioni continue e tempestive;
– trasmissione delle sedute consiliari: trasmissione diretta in streaming di tutte le sedute del Consiglio Comunale e loro pubblicazione sul sito internet comunale .
– ascolto attivo e partecipazione: saranno creati nuovi spazi di ascolto per dare la possibilità ai cittadini di avanzare facilmente proposte, esprimere valutazioni sui servizi offerti dall’amministrazione, scambiare opinioni e commenti, anche attraverso strumenti innovativi quali il software wiki, forum, mappe interattive e social network.
– “L’Amministrazione tra la gente” : gli assessori ed consiglieri comunali, avvieranno incontri settimanali con i cittadini al mercato. Si attiveranno inoltre periodiche riunioni con la cittadinanza, con lo scopo di accrescere il senso di gestione della cosa pubblica in tutte le
frazioni del territorio.
BILANCIO E PROGRAMMAZIONE – MACCHINA AMMINISTRATIVA
L’attuale situazione del bilancio comunale si presenta non tra le migliori, in quanto lo stesso bilancio necessita di un costante monitoraggio, soprattutto nell’ottica di un equilibrio finanziario che rispetti gli obiettivi del patto di stabilità interno e affronti in modo adeguato il nuovo sistema di contabilità comunale.
Le politiche di taglio alla spesa e riduzione dei trasferimenti hanno avuto un impatto devastante sui bilanci comunali, sufficiente oggi a malapena a garantire il pagamento del personale, delle utenze e dei servizi essenziali. Soltanto attraverso una grande capacità progettuale sarà possibile reperire risorse aggiuntive e adottare buone prassi per ridurre i costi. Anche in questo caso riteniamo che sia necessario sviluppare progettualità condivise a livello sovracomunale sfruttando al meglio le potenzialità di Enti (Unione dei Comuni, Ambito di Zona, Area Vasta, GAL, ecc.) con specifiche competenze settoriali.
In questa situazione, l’amministrazione comunale ha il dovere di implementare un serio processo di ristrutturazione del bilancio e di attivare il cosiddetto “sistema di bilancio”: tutti gli atti di programmazione comunale devono raccordarsi con il bilancio dell’Ente; bisognerà da una parte razionalizzare ulteriormente la spesa, riducendo i costi superflui della macchina amministrativa e ridefinendo le priorità nell’ambito delle politiche degli interventi; dall’altra, attivando procedure di emersione di materia imponibile sul fronte di tutti i tributi, al fine di colpire gli evasori fiscali ed ottimizzare i dati relativi agli accertamenti delle entrate, per programmare al meglio la spesa.
Sul fronte delle entrate, saranno attivati procedimenti amministrativi tali da velocizzare gli incassi, soprattutto degli oneri da urbanizzazione .
Sul fronte della spesa saranno, attivate misure di contenimento del contenzioso legale, al fine di ridurre la spesa per incarichi legali, rivedendo il processo di formazione degli atti. Sarà istituito l’Albo pubblico dei professionisti legali di fiducia dell’amministrazione .
Per gli edifici di pregio o compresi nel centro storico, verrà valutato l’impatto ambientale degli stessi. Di concerto con il concessionario della gestione della pubblica illuminazione si predisporrà un piano di riduzione dei costi energetici della pubblica illuminazione eventualmente mediante la sostituzione degli attuali corpi illuminati con nuove tecnologie o con impianti a energia solare.
Il patrimonio immobiliare del comune sarà valorizzato con l’eventuale revisione delle concessioni dei contratti in atto e l’eventuale alienazione di immobili non funzionali all’attività dell’ente.
Si provvederà inoltre al controllo e gestione della spesa pubblica attraverso:
– l’eliminazione degli sprechi derivanti da spese improduttive;
– la ricognizione e la riduzione delle fonti di passivo;
– controllo e verifica del rapporto qualità/prezzo dei servizi appaltati o affidati in convenzione esterna al fine di ottenere la migliore performance qualitativa per il territorio e il cittadino.
La “Macchina amministrativa” intesa come organizzazione complessa di beni e di risorse umane, sarà migliorata per essere più funzionale al perseguimento degli obiettivi amministrativi attraverso :
– organizzazione e ridistribuzione delle deleghe degli assessori, nell’ottica di una maggiore funzionalità organizzativa e organica rispetto alla configurazione dei settori comunali;
– incentivazione della formazione per i dipendenti pubblici anche “in house” e con l’Unione dei Comuni, con l’obiettivo di creare sempre maggiore competenza e un migliore servizio alla Comunità;
– attenzione al “benessere organizzativo” funzionale per una positiva produzione di lavoro e di servizi;
– ottimizzazione delle risorse umane del Comune per ricreare “la squadra di lavoro “ con tutti i dirigenti e i dipendenti comunali, affinchè si possano realizzare, condividendone tutte le problematiche e le soluzioni individuate, gli obiettivi che l’amministrazione intende perseguire, riducendo al massimo le tempistiche ed accelerando gli iter programmatori e progettuali dell’ente, a beneficio dei cittadini: il personale comunale è considerato fondamentale per l’attuazione del programma amministrativo e sarà pertanto valorizzato ed incentivato.
ATTIVITA’ CULTURALI
Veglie è un comune “fortunato”, poiché i cittadini hanno spontaneamente dato vita a tante e diverse aggregazioni di carattere culturale; compagnie teatrali, cori, scuole di musica e scuole di danza, associazioni fotografiche o di artigianato artistico ecc. Tutte risorse che non possono essere trascurate e che indicano il bisogno di fruire e produrre “Cultura” da parte dei cittadini. Tuttavia il paese ancor oggi non dispone di spazi idonei a ciò finalizzati: sarà impegno precipuo della nuova amministrazione individuare le risorse necessarie per realizzare un Centro Culturale Multifunzionale, ove si potranno eseguire mostre, concerti, spettacoli teatrali, un luogo di produzione ed aggregazione culturale che consentirà soprattutto ai giovani di impiegare proficuamente il proprio tempo elevando la propria formazione.
La produzione culturale è anche sviluppo economico e turistico: per tale ragione l’amministrazione s’impegnerà ad incentivare l’organizzazione di manifestazioni culturali che, oltre a dare lustro al paese, favoriscano lo sviluppo economico e l’incremento di settori quali il commercio, l’artigianato locale, la ristorazione e l’alberghiero.
Si pianificherà, quindi un percorso culturale che possa far diventare Veglie un punto di riferimento turistico in tutti i periodi dell’anno. Verranno organizzate manifestazioni ed eventi per agevolare l’integrazione culturale, la conoscenza e il rispetto degli usi, costumi e tradizioni degli stranieri che vivono nel territorio.
Il settore cultura dovrà corrispondere a un punto A.S.L. (Azioni Sinergiche Locali), un punto di coordinamento di tutte le manifestazioni, convegni, mostre, laboratori che tendano a valorizzare le risorse storiche, culturali e umane di Veglie, con la stretta collaborazione tra la macchina amministrativa comunale, le scuole, le numerose associazioni presenti sul territorio e gli imprenditori locali di ogni settore.
La nuova amministrazione si impegnerà inoltre, a:
– istituire stages di formazione politico-amministrativa, rivolti a ragazzi che vogliano approfondire le conoscenze delle dinamiche amministrative dell’Ente Comune, incentivati economicamente, a progetto o a supporto organizzativo (con cadenza, a turnazione, annuale);
– rivitalizzare un “rapporto virtuoso” tra impresa e cultura, tra pubblico e privato, in attività di promozione, sviluppo e tutela del patrimonio storico, artistico e culturale, grazie alle aziende che scelgano la comunicazione culturale quale elemento strategico della propria comunicazione d’impresa, legata a un intervento socialmente responsabile, strutturata e coerente con la missione dell’azienda, del marchio o del prodotto/servizio;
– istituire rapporti con “Enti Fiera” già da anni operanti, al fine di individuare temi e momenti di presentazione al pubblico, non solo locale, ma provinciale e regionale, di “Fiera specializzata” con mostre-convegno in settori diversi;
– rendere la Biblioteca Comunale un centro culturale di aggregazione delle nuove generazioni;
– creare, con la collaborazione della biblioteca, un centro studi per incentivare la ricerca, la catalogazione e la pubblicazione di lavori inerenti la storia patria del nostro territorio;
– istituire l’“Università della terza età”;
– partecipare ai bandi per il Servizio Civile Nazionale;
– realizzare un laboratorio/teatro per consentire la produzione e la visione di spettacoli di musica, teatro, recitazione, danza, ecc, .
POLITICHE SOCIALI
Per il fondamentale settore dei servizi sociali, l’Amministrazione Comunale sarà chiamata, in primo luogo, a rendersi garante dell’integrale attuazione del Piano Sociale di Zona, varato dal coordinamento istituzionale dell’ambito territoriale di riferimento. Il piano in parola, coerentemente con i principi fondamentali cui si ispirano la legge n. 328/2000 e la legge regionale n. 19/2006, mira a soddisfare politiche e servizi per:
– la famiglia ed i minori;
– le persone anziane;
– le persone diversamente abili;
– la prevenzione universale e selettiva per le dipendenze;
– l’inclusione sociale;
– la disabilità mentale;
– gli immigrati;
– il contrasto alla violenza.
Nel rinviare alle progettazioni di dettaglio, costituenti parte integrante e sostanziale del suddetto piano, grande attenzione sarà riservata, tra l’altro, alla problematica inerente l’emergenza abitativa.
In tal senso, sarà attivato un vero e proprio “sportello casa”, che avrà il compito di trovare soluzioni idonee alle seguenti criticità:
– l’emergenza abitativa, con l’erogazione di un servizio avente l’obiettivo di trovare soluzione alle varie problematiche, causate da gravi ed indifferibili necessità di alloggio di nuclei familiari a soggetti che si trovano in grave stato di bisogno socio-economico;
– l’assegnazione di case popolari, attraverso la predisposizione di tutti gli atti idonei allo scopo, ivi compreso l’aggiornamento delle graduatorie e la programmazione del fabbisogno abitativo;
– l’assegnazione di contributi in conto affitto,attraverso l’assolvimento delle procedure idonee allo scopo, anche attraverso l’attivazione di un apposito fondo sociale per gli affitti, integrativo delle somme all’uopo riconosciute dalla Regione e dallo Stato; saranno promosse agevolazioni fiscali comunali per incentivare i proprietari ad aderire al canone concordato;
– l’assegnazione di contributi per l’eliminazione di barriere architettoniche,in favore del cittadinodisabile con menomazioni o limitazioni permanenti di carattere fisico, sensoriale o cognitivo e con difficoltà o impossibilità di deambulazione.
Inoltre, particolare attenzione sarà rivolta alle fasce deboli della popolazione quali minori e anziani; in particolare, si provvederà:
– alla realizzazione di un Centro diurno per minori, insieme al gruppo appartamento per gestanti e madri con figli a carico;
– all’adozione di agevolazioni per giovani coppie, famiglie numerose e per chi accudisce anziani e diversamente abili;
– all’istituzione della figura del “Garante dei Disabili”, con il compito di recepire tutte le istanze dei disabili e delle loro famiglie nei confronti dell’amministrazione e di tutte le altre istituzioni, nonché a segnalare ogni forma di disagio e di impedimento allo svolgimento di una normale vita sociale e di relazione della persona diversamente abile;
– all’istituzione dello “sportello per le famiglie”, con lo scopo di garantire informazione e consulenza in merito alle procedure di accesso ai servizi garantiti dall’Ambito Territoriale al quale Veglie appartiene, nonché a tutti i benefici economici e bonus assicurati da altri enti;
– all’istituzione di una “Cabina di regia comunale” per il coordinamento delle attività delle associazioni di volontariato, al fine di ottimizzare gli interventi ed i servizi erogati e garantire la massima copertura dei bisogni della cittadinanza.
Saranno quindi attivati:
– servizi domiciliari per non autosufficienze;
– servizi ad integrazione socio-sanitaria;
– servizi a titolarità comunale;
– agevolazioni fiscali per nuclei familiari;
– servizi di aggregazione per anziani autosufficienti.
Infine sarà istituito “l’Albo della Comunità Solidale”, al quale tutti i cittadini potranno aderire mettendo a disposizione le loro professionalità in favore di concittadini più sfortunati che vivono situazioni di sofferenza fisica, psicologica e, soprattutto, economica, che li induce a dover rinunciare a prestazioni che incidono sulla loro salute o sul benessere della famiglia o dei figli.
POLITICHE PER IL LAVORO
A Veglie , città operosa e produttiva, deve tornare ad essere sentito “il rumore del lavoro” ! Per questo occorre una nuova visione del ruolo dei soggetti pubblici e dei soggetti privati al fine di contribuire allo sviluppo dell’economia vegliese e a far crescere l’occupazione.
Risulta fondamentale, pertanto, sviluppare politiche del lavoro con una serie di azioni volte alla promozione di tutte le possibili forme di associazionismo e di iniziativa imprenditoriale funzionali alla promozione e alla valorizzazione delle risorse locali e dei prodotti tipici.
Occorre incrementare ancor di più le politiche di promozione territoriale e turistica, puntando sulla forte identità culturale, sui prodotti tipici e sul nostro paesaggio rurale quali fattori di crescita e sviluppo anche economico.
La nuova amministrazione si farà promotrice di iniziative volte a stimolare la creazione di imprenditorialità giovanile e al recupero degli antichi mestieri aiutando i giovani a districarsi nel complesso sistema di incentivi e agevolazioni. La legge regionale in materia di Cooperative di Comunità, di recente approvazione, rappresenta un’opportunità da non perdere per dar vita a nuove possibilità lavorative.
Occorre individuare nuove forme di occupazione di cui il paese ha necessità, le quali potranno sorgere solo grazie all’avvio di un processo virtuoso di “rianimazione economica”, che incanali tutti i fattori della microeconomia locale, anche attraverso un sistema integrato di sviluppo turistico, che valorizzi la domanda turistica rivolta verso itinerari gastronomici o vitivinicoli, oleari e di prodotti tipici.
L’amministrazione sosterrà e promuoverà l’imprenditoria privata, attraverso il sostegno delle iniziative giovanili, con corsi di formazione imprenditoriale, attingendo da finanziamenti europei, nazionali e regionali.
Saranno incrementate virtuose connessioni tra gli istituti di formazione e il mercato del lavoro, anche mediante stage e tirocini formativi.
Sarà favorito lo sviluppo di cooperative giovanili per la gestione dei servizi di accoglienza turistica e fruizione del territorio; verrà inoltre istituito lo sportello “Informagiovani” al fine di facilitare la connessione tra domanda e offerta lavorativa, mettendo a disposizione degli utenti ogni informazione utile sui programmi e sulle normative comunitarie, nazionali, regionali e degli Enti Locali.
SVILUPPO ECONOMICO E MARKETING TERRITORIALE
L’attuale situazione di crisi economica, che dal 2007 coinvolge l’intero sistema economico mondiale, ha prodotto riflessi negativi, in via del tutto fisiologica, anche sull’economia salentina e, in particolare, su quella vegliese.
L’attuale contesto economico vegliese, caratterizzato da “microimprese” e da un numero diffuso di “nano imprese”, si presenta in una fase di stagnazione; ciò è dimostrato dall’aumento del ricorso all’indebitamento bancario, alla cassa integrazione e, in taluni casi, addirittura, alla cessazione dell’attività. Ciò produce ripercussioni negative sull’occupazione e, di conseguenza, crea disagi economici nelle famiglie.
Le imprese operanti nei settori dell’edilizia, del tessile, delle lavorazioni del ferro/metallo, si trovano in una fase di grande instabilità sugli obiettivi di posizionamento nel mercato e collocamento dei propri prodotti.
Pertanto, è compito di un’amministrazione comunale responsabile e attenta alle problematiche del territorio attivare politiche di sostegno delle realtà produttive esistenti e favorirne lo sviluppo di quelle nuove.
Prioritario sarà il potenziamento dello Sportello Unico delle Attività Produttive, che dovrà essere percepito dagli operatori economici quale punto di riferimento iniziale per ogni tipo di esigenza. Nell’ambito dello stesso sarà operativo lo sportello per le agevolazioni alle imprese che, periodicamente, informerà gli operatori economici delle novità sui finanziamenti agevolati nazionali, comunitari e regionali in essere, attraverso convegni, incontri, seminari a tema.
Saranno organizzati incontri periodici con gli imprenditori locali per comprendere lo stato di salute delle loro aziende ed, eventualmente, intraprendere insieme all’amministrazione comunale nuovi percorsi imprenditoriali su mercati ritenuti strategici e/o emergenti (come, ad esempio, il settore nautico, dell’energia alternativa, dell’innovazione tecnologica). Lo sportello funzionerà anche quale back office per il disbrigo di pratiche.
Saranno organizzati periodici corsi di formazione e qualificazione professionale per consentire una maggiore diffusione della manodopera di qualità.
L’azione dell’amministrazione si qualificherà inoltre con la creazione di uno “Sportello Europa” al servizio dei giovani e delle imprese per intercettare i Fondi Comunitari utili e necessari per il sostegno all’iniziativa imprenditoriale, per l’avvio di start-up, co-working e spazi Studio.
Sarà istituito l’albo delle competenze professionali per favorire l’ incontro tra
domanda e offerta di lavoro ed un premio annuale per i miglior progetti di imprenditoria giovanile che si vogliono avviare sul territorio comunale.
Pensiamo inoltre che lo sviluppo economico e il marketing territoriale debbano essere attuati anche e soprattutto attraverso la partecipazione ai bandi comunitari di Cooperazione Transfrontaliera in aderenza ai seguenti programmi:
ADRION -ADRIATIC IONIAN COOPERATION: blue growth, connettività, qualità ambientale, turismo sostenibile;
MED: innovazione, ambiente, accessibilità, sviluppo regionale;
IT-ALB-MON (Italia Albania Montenegro): turismo sostenibile, conservazione del patrimonio naturale e culturale, progettare l’ambiente (marino e terrestre), migliorare la competitività, opportunità di business;
ITALIA- CROAZIA:innovazione e internazionalizzazione, lotta alle emissioni inquinanti, patrimonio culturale e ambientale, cambiamenti climatici e prevenzione dei rischi, connettività.
POLITICHE GIOVANILI, SPORT E TEMPO LIBERO
Allo scopo di promuovere e sviluppare una sana aggregazione giovanile, assieme a una proficua relazione tra giovani e altre fasce di età, nonché tra questi e strutture/servizi presenti sul territorio, occorre istituire, nel Comunedi Veglie, i centri di aggregazione denominati “Comunità Giovanili”, attraverso i quali si promuoveranno le seguenti attività:
– promozione e programmazione di attività culturali e di informazione, come momento di arricchimento e di approfondimento, nonché di originale elaborazione dei valori culturali e di scambio di esperienze, con l’impiego di presidi idonei a determinarne l’occasione (proiettori, cinevideo, registratori, impianti fonici, televisori, videoregistratori, giornali, quotidiani, giochi vari, ecc.);
– organizzazione di feste, concerti, tornei, giochi e di ogni altra attività culturale finalizzata a creare occasioni di aggregazione, di integrazione e di confronto tra i giovani;
– promozione e sviluppo di attività turistico ricreative, mediante visite di luoghi e strutture nell’ambito urbano ed extraurbano, in Italia e all’estero (con relativa organizzazione di viaggio, ristoro e pernottamento), con particolare riferimento ai circuiti degli Ostelli della Gioventù, dei campeggi, delle vacanze-studio e delle “vacanze alla pari”;
– promozione di attività sportive, agonistiche e non, mediante la collaborazione con le società e gli Enti di promozione sportiva esistenti;
– partecipazione a spettacoli teatrali, musicali, sportivi e agli avvenimenti culturali della vita cittadina ed extracittadina in generale, anche mediante apposite convenzioni e sconti con gli Enti e le strutture interessate;
– coinvolgimento dei giovani in attività di volontariato sociale, ambientale e culturale, gestite a proprio nome o in collaborazione con organismi preesistenti;
– promozione di attività lavorative ed artigianali, con particolare riferimento ai mestieri in via di estinzione, anche attivando, nei locali della Comunità, i Corsi di Formazione Professionale Regionali;
– coordinamento con altre realtà sociali esistenti sul territorio per integrarne e svilupparne le reciproche funzioni (scuole, università, uffici di collocamento, presidi sanitari, consultori familiari, comunità terapeutiche e servizi di prevenzione e cura delle tossicodipendenze in genere, ecc.).
– collaborazione e partecipazione alle attività della Consulta giovanile Comunale, che sarà istituita conformemente allo statuto comunale.
Altrettanto importante sarà l’attuazione di politiche mirate ed oculate, aventi come oggetto lo sport e lo spettacolo quali strumenti pedagogici di prevenzione del disagio giovanile e di aggregazione sociale. Per il raggiungimento di tale obiettivo occorrerà:
– sostenere le attività delle associazioni sportive del territorio, attraverso la messa a disposizione di strumenti idonei alla pratica sportiva;
– favorire la realizzazione di centri di aggregazione sociale, anche attraverso la collaborazione dei privati (project financing);
– realizzare uno sportello delle associazioni sportive e culturali al fine di consentire una maggiore collaborazione con le istituzioni locali;
– favorire l’organizzazione di manifestazioni sportive quali “Memorial”, la giornata nazionale dello sport, la maratona vegliese e altre iniziative di notevole importanza;
– programmare iniziative culturali e spettacoli
LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONI
In materia di Lavori Pubblici , l’Amministrazione in via prioritaria si farà carico di rimettere in funzione opere pubbliche già completate, ma non attivate e vandalizzate, tra cui in via prioritaria, l’area mercatale.
Si procederà a cantierizzare tutte le opere necessarie a garantire l’incolumità dei cittadini e dei propri immobili; a tal riguardo, sarà necessario provvedere a estendere, su tutto il territorio comunale, la rete di captazione delle acque meteoriche (fognatura bianca). Si attiveranno, inoltre, le procedure necessarie per l’acquisizione della rete di fognatura nera, già realizzata nel centro abitato, da parte dell’AQP.
Si avvieranno le misure di finanziamento previste dal vigente POR, con programmi di iniziativa comunitaria (“Life ambiente”, “Interreg”, “pon – pit”) per la realizzazione e/o potenziamento di strutture e aree attrezzate.
Si incrementerà il livello di sicurezza degli immobili comunali (scuole, edifici e sedi municipali), con controlli sistematici e collaudi tecnici degli stessi.
Al fine di garantire la viabilità interna e il perfezionamento della stessa, verranno migliorate numerose arterie stradali, mediante rifacimento della pavimentazione bituminosa, nonché della segnaletica esistente.
Si eleverà la qualità della vita nelle aree periferiche (zone C del vigente PRG), attraverso la realizzazione di opere e di infrastrutture di collegamento alle aree centrali, mediante la realizzazione di aree attrezzate a parco giochi, il potenziamento della pubblica illuminazione e piste ciclabili (P.I.R.P.).
Particolare cura sarà dedicata:
– al completamento delle opere di urbanizzazione primaria, con il miglioramento di strade urbane ed extraurbane;
– all’arredo urbano e al potenziamento del verde pubblico, con la realizzazione di una rete verde per il recupero e per la valorizzazione di spazi urbani, attraverso un sistema organizzato di giardini, parchi urbani, itinerari alberati collegati con luoghi di pubblico interesse, mediante percorsi pedonali e ciclabili;
– alla valorizzazione delle piazze, intese quali centri nevralgici della vita sociale, attraverso la riqualificazione di alcune aree e il collegamento con i principali spazi urbani;
– alla creazione di spazi pubblici per i bambini, con giochi e percorsi ludico-ricreativi, nonché di spazi per anziani, con attività ricreative;
– alla realizzazione di un centro di aggregazione culturale per giovani, per la fruizione di musica, arte e cultura.
– alla manutenzione dei cigli delle strade, dei marciapiedi, delle canalette avviando allo scopo I Cantieri di cittadinanza ed i Voucher lavoro
– disciplina e regolamentazione dei tagli e delle manomissioni stradali con approvazione di apposito atto normativo
Si provvederà, inoltre, alla riqualificazione e all’ampliamento del cimitero comunale, mediante procedura di project financing.
CENTRO STORICO E GESTIONE DEL TERRITORIO
Il centro storico è il cuore pulsante dell’identità cittadina. L’obiettivo è rendere l’intera area più vitale ed accogliente, ben tenuta e funzionale per i suoi abitanti, per tutti i cittadini vegliesi che ne fruiscano e per i turisti. Pur non essendo Veglie meta di eccellenza turistica, il suo borgo antico dovrà essere valorizzato e rivitalizzato, con l’obbligo morale di custodire, gelosamente, memoria della nostra tradizione culturale e offrire ai visitatori una proiezione orgogliosa di quanto ci ha preceduto.
Pertanto, convinti dell’assoluta necessità di perseguire tale obiettivo, s’intende varare un concertato Piano particolareggiato del “Centro Storico”, nel rispetto dalla normativa vigente.
Azioni previste:
– attuazione della parte pubblica del vigente piano del colore e dei materiali;
– piano per la manutenzione, la valorizzazione e la fruizione del patrimonio storico, artistico e culturale, con specifico riferimento allo straordinario valore delle nostre principali opere: la Chiesa Matrice, piazza Vittorio Emanuele I, Palazzo Cacciatore, l’antico frantoio ipogeo, la Chiesa dell’Iconella e, anche se più periferiche, la Chiesa della Madonna dei Greci, il Convento dei Cappuccini e la Grotta della Favana;
– piano dell’arredo e verde urbano del centro storico.
– piano d’ incentivazione finanziaria per il recupero e la manutenzione delle facciate del centro storico eventualmente mediante sgravio di oneri e tributi
– piano per l’interramento di cavi e condotte in tutto il centro storico e zone limitrofe
– valorizzazione e recupero targhe toponomastiche storiche e posizionamento di nuove in pietra leccese .
Nella gestione del territorio intendiamo applicare, fino in fondo, il principio dello “sviluppo sostenibile”. L’utilizzo di risorse territoriali non può prescindere dalla necessità di salvaguardare il diritto, in capo alle future generazioni, di potere attingere, in maniera paritaria, a tali risorse. Andrà privilegiata la sostituzione o la riorganizzazione/rigenerazione dei tessuti abitativi esistenti, attraverso piani di ristrutturazione urbana “a consumo zero” del territorio.
In tal senso, sarà necessario dotarsi di una nuova “Carta per il governo del territorio”, redatta attraverso un compiuto processo partecipativo, con l’obiettivo di individuare, in maniera inequivocabile, le finalità da perseguire, sempre nel rispetto del “bene comune”.
Tale Carta equivarrà a uno “Statuto dei luoghi”, in grado di definire “le invarianti” da sottoporre a tutela, al fine di garantire la sostenibilità dello sviluppo, gli indirizzi e i parametri per la redazione degli strumenti urbanistici.
Lo “Statuto dei luoghi” esprimerà l’accordo della collettività in ordine alle regole sulla conservazione, sulla trasformazione, sul restauro, sulla ristrutturazione e sull’innovazione di un territorio unitario e indivisibile, in ragione di uno sviluppo sostenibile nel lungo termine.
In tal senso, le linee guida per la definizione del governo del territorio saranno orientate a sviluppare gli strumenti dinamici e propulsivi per dare attuazione a una nuova programmazione e gestione del territorio, ossia il Piano Urbanistico Generale (PUG). Il percorso obbligato sarà, pertanto, il transito dal Piano-oggetto (PRG attuale), statico e incapace di cogliere in tempo reale le dinamiche di trasformazione, al Piano-processo (il nuovo PUG), dinamico e misurato al presente; uno strumento in grado di attuare un sistema di monitoraggio e di controllo su aree sufficientemente vaste e complesse, tali da poter essere considerate piccole “porzioni” del territorio, con caratteristiche di autonomia, ma, al contempo, collegate sinergicamente le une alle altre.
Dovrà essere individuato un luogo idoneo (Urban Center) per esporre e illustrare tutti i progetti che interesseranno le trasformazioni della città e del suo territorio, coinvolgendo attivamente i cittadini e gli altri attori economici e sociali, potenzialmente interessati alla nostra realtà territoriale, attraverso forme di “urbanistica partecipata” e “perequativa” (Forum dello sviluppo sostenibile).
Siamo convinti che programmare il futuro della nostra cittadina con l’urbanistica significhi programmare il futuro della comunità che in essa vive.
AMBIENTE
In tale contesto vogliamo che Veglie diventi un modello di sviluppo sostenibile in grado di sperimentare soluzioni innovative in campo ambientale ed energetico, con l’obiettivo di migliorare la gestione del ciclo dei rifiuti, ridurre il consumo di risorse e preservare il territorio.
Sappiamo bene che la questione rifiuti è un problema molto sentito dai cittadini anche perché la gestione di questo servizio è una delle principali voci di costo del bilancio comunale.
Ad oggi, per un Comune l’unico vero modo per incidere sul costo del servizio è quello di attuare politiche volte a ridurre il quantitativo di rifiuti da conferire in discarica. In questo senso il primo passo da fare è rappresentato dalla progettazione e attivazione di un Ecocentro che permetterà di incrementare ulteriormente la percentuale di raccolta differenziata. Prevediamo, inoltre, di incentivare la pratica del compostaggio domestico, applicando sconti sulla tariffa rifiuti alle famiglie che si impegnano a realizzare tale sistema di raccolta, e di sperimentare forme di compostaggio collettivo.
Intendiamo anche creare una casa del riciclo e del riuso, nella quale installare tra l’altro un raccoglitore in cui conferire alluminio e plastica in cambio di buoni spesa utilizzabili negli esercizi convenzionati. Sempre in un’ottica di attenzione all’ambiente potenzieremo iniziative tese a ridurre i tributi a favore di quei cittadini che contribuiscano a sostenere il Comune in attività istituzionali attuate dal cittadino medesimo (si pensa, ad esempio, all’abbellimento delle strade comunali durante il periodo natalizio) e daremo vita ad un regolamento per feste e sagre ecosostenibili.
Inoltre, attraverso un censimento dell’amianto presente sul territorio, potremo dar vita a forme di incentivi per lo smaltimento dello stesso.
Saranno attivate iniziative di sensibilizzazione e comunicazione che promuoveranno la raccolta differenziata in diversi ambienti e circostanze, quali luoghi pubblici, sagre, feste pubbliche, mercati, ecc..
Verranno migliorati il decoro e l’igiene urbana, potenziando i servizi e garantendo un capillare controllo, anche grazie al ricorso alla video-sorveglianza quale strumento di prevenzione, sull’abbandono di rifiuti o il danneggiamento di beni comuni.
Saranno riqualificate le aree verdi pubbliche nei centri urbani e nelle periferie, grazie all’attuazione del regolamento per la gestione del verde pubblico, mediante sponsorizzazioni private e altre forme di cooperazione con i privati quali iniziative del tipo “adotta un’aiuola”. Pertanto, sarà possibile garantire, a costo zero per il Comune, la valorizzazione e la successiva manutenzione di aree verdi pubbliche, al fine di un miglioramento qualitativo ed estetico di tali aree. Le aree oggetto degli accordi di sponsorizzazione manterranno la funzione a uso pubblico, in base alle destinazioni previste dagli strumenti urbanistici. Sarà così possibile recuperare e rendere fruibili piazze ed aree attualmente degradate anche nelle periferie.
Saranno incentivate forme di accordi al fine della diffusione di pannelli fotovoltaici sui tetti delle abitazioni, con risparmi sulle bollette degli utenti.
Verrà introdotto un regolamento per gli impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, prevedendo apposite misure di mitigazione degli impatti visivi e forme compensative a beneficio della collettività. Altrettanto importante sarà la definizione di un regolamento per antenne e ripetitori contro l’inquinamento elettromagnetico.
Particolarmente incisiva sarà l’azione nel contrasto al fenomeno del randagismo.
Verrà intensificato il ritiro degli animali abbandonati e la loro momentanea consegna al canile in attesa di un futuro affido. Al contempo, saranno effettuate campagne di sterilizzazione ed iniziative di sensibilizzazione per l’adozione degli amici a quattro zampe.
AGRICOLTURA
È necessario restituire all’agricoltura il rango di settore “primario”, sotto il profilo economico e di incremento delle produzioni di qualità.
Sarà rivolta particolare attenzione a:
– stimolare la creazione di filiere corte (a km 0) e gruppi di acquisto solidali (gas) locali di frutta, ortaggi, pane e pasta, carne, latte e formaggi, ecc.;
– promuovere una rete di rivenditori e ristoratori che utilizzino prodotti locali di qualità certificata;
– promuovere l’utilizzo di tali prodotti nelle mense scolastiche;
– sostenere l’organizzazione di fiere, di mercatini in periodi diversi (soprattutto in estate), per una maggiore concentrazione di turisti, al fine di incentivare le entrate in un settore particolarmente colpito dalla crisi;
– attivare uno sportello per l’agricoltura e le risorse del territorio al fine di offrire consulenza gratuita e formazione agli operatori del settore, nonché sviluppare sinergie con i potenziali acquirenti;
– incentivare il recupero di “terre abbandonate”, favorendo la creazione di cooperative di comunità agricole, con l’esclusivo obiettivo di far riprendere il processo produttivo della terra e delle colture tradizionali.
Si tenderà ad agevolare, attraverso un processo di informazione, il miglioramento della qualità dei prodotti tipici del territorio, nonché a incentivare la rivalutazione di piante e prodotti che non rientrano nella tipologia tipica di mercato, per offrire a tutti i consumatori l’opportunità di utilizzare prodotti genuini, di sicura provenienza.
L’Ente fungerà da volano anche in questo settore, favorendo la realizzazione di strutture associative, che avranno dei collegamenti anche con i paesi limitrofi, per la commercializzazione e la trasformazione di prodotti tipici, sotto un unico marchio. Tale intervento migliorerà l’economia del nostro territorio ed agevolerà un riavvicinamento delle nuove generazione alle attività agricole.
L’Ente si farà promotore per la realizzazione di corsi di formazione ed aggiornamento riguardo i metodi di coltivazione biologica, nonché il corretto uso di fitofarmaci e prodotti chimici da impiegare in agricoltura.
SICUREZZA URBANA
I problemi di sicurezza urbana si configurano come fenomeni complessi e articolati. La gestione di un fenomeno tanto vasto deve declinarsi in una serie di azioni e di strategie territoriali di ampio respiro, partendo dal presupposto che la sicurezza è un valore collettivo, un elemento fondamentale sul quale costruire il ventaglio delle attività sociali ed economiche.
Innalzare il livello di sicurezza o anche solo la percezione significa migliorare il livello della qualità della vita dei cittadini, a tale finalità concorrono, ognuno per la sua parte ed in forte sinergia, Governo nazionale, Regioni, Province, Comuni ma anche forze sociali, associazionismo, terzo settore, cooperazione sociale e istituti di vigilanza privata.
La futura Amministrazione intende mettere in rete l’esperienza e la progettualità condivisa dai diversi organi di sicurezza della nostra comunità, privilegiando le problematiche e le richieste correlate alla sicurezza ed adattandole alle diverse esigenze legate alla territorialità. I comuni come il nostro trovano difficoltoso garantire una sicurezza al cittadino perché privi di forti strutture pubbliche, con un numero limitato di forze dell’ordine.
A tal fine è intenzione della futura amministrazione affrontare il problema secondo una pluralità di interventi riconducibili sotto la comune denominazione di “sistema integrato di sicurezza urbana”.
Il progetto sicurezza si svilupperà su tre misure di intervento che verranno realizzate nel corso del gestione:
1) Ricorso alla vigilanza privata per la sorveglianza delle principali proprietà comunali nei limiti e alle condizioni stabilite dalla legislazione vigente;
2) Implementazione del sistema di video sorveglianza delle aree maggiormente a rischio e delle principali strade di accesso al paese;
3) Iniziative volte al presidio e fruizione degli spazi urbani insicuri con attività di aggregazione, animazione e socializzazione in collaborazione con il volontariato.
Per la Lista Veglie dei Cittadini
La candidata Sindaco
Zanelia Landolfo